Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, che era oggi a Firenze per la cerimonia inaugurale della linea della tramvia T2, si è lasciato andare a dichiarazioni sul nodo fiorentino della Tav. La Cisl chiede celeritĂ a Toninelli nel dare una risposta sull’analisi costi-benifici.
“Ho analizzato bene il dossier e penso che rappresenti, purtroppo, e sottolineo purtroppo, un grandissimo disastro perchĂ© tra inchieste giudiziarie, tra progetti fallimentari, sbagliati, che sono stati cambiati, imprese in crisi… io non so come peggio di così si poteva fare”. Così il ministro Danilo Toninelli oggi a Firenze parlando del nodo fiorentino della Tav. “Analizzeremo tutta l’opera, d’interesse principalmente regionale, se riusciranno ad andare avanti senza di noi andranno avanti”.
La relazione dell’analisi costi e benefici della Tav – continua Toninelli – “domani la pubblichiamo sul sito del Mit e oggi la consegniamo sia a Di Maio sia a Salvini. Finalmente si aprirĂ un dibattito pubblico talmente importante, a partire dai numeri”, e quindi si potrĂ capire “quanto ci costa, quanti sono i benefici e non si creeranno opinioni su giudizi ma su dati scientifici”.
“Cogliamo l’occasione per chiedere al ministro Toninelli quando pensa di dare una risposta sulla valutazione costi-benefici alla Tav Fiorentina?”. E’ quanto chiedono Stefano Boni, segretario generale Fit-Cisl Toscana e Simona Riccio, segretario generale Filca-Cisl Toscana, al ministro.
“La Fit e la Filca, sindacati rispettivamente dei trasporti e dell’edilizia della Cisl – affermano Boni e Riccio in una nota – chiedono risposte immediate per migliorare il servizio treni pendolari, eliminando le strozzature esistenti e favorendo anche l’alta velocitĂ e la mobilitĂ nazionale e nello stesso tempo rilanciare l’occupazione, dando futuro a circa 300 operai in maniera diretta senza poi considerare l’indotto”.