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Taxi senza conducente autorizzati a San Francisco

taxi

San Francisco, le autorità di regolamentazione della California hanno dato ad un servizio di taxi robotizzato, il via libera per poter iniziare ad offrire ai passeggeri, corse in taxi senza conducente, questa è la prima volta che avviene in uno stato dell’Unione.

La California Public Utilities Commission ha infatti concesso all’unanimità a Cruise, una società controllata dalla casa automobilistica General Motors, l’approvazione per lanciare il suo servizio di taxi senza conducente.

Le autorità di regolamentazione hanno rilasciato il permesso nonostante i problemi di sicurezza derivanti dall’impossibilità di Cruise di far salire e scendere i passeggeri dai taxi direttamente sul marciapiede, consentendo ai veicoli di effettuare queste operazioni fermandosi in doppia fila.

Il servizio di ride-hailing inizialmente consisterà in soli 30 veicoli elettrici limitati al trasporto di passeggeri nelle zone meno congestionate di San Francisco dalle 22:00 alle 6:00 del mattino. Tali restrizioni sono state adottate per testare i taxi robotici in maggiore sicurezza, consentendo alle autorità di regolamentazione di valutare il funzionamento della tecnologia prima di consentire un’ulteriore espansione del servizio.

Cruise e un altro pioniere dell’auto robotica, Waymo, hanno già svolto il servizio di taxi in alcune zone di San Francisco in veicoli autonomi, ma con un autista ‘umano’ di riserva, presente nella vettura, per prendere il controllo del veicolo in caso che qualcosa non avesse funzionato.

I veicoli senza conducente vengono accreditati come un modo, in un vicino futuro, per rendere meno costose le corse in taxi riducendo al contempo gli incidenti stradali, ma è facile immaginare che in Italia non siano certo ben visti dagli attuali fornitori del servizio di taxi.

Ma lo sviluppo delle automobili a guida autonoma è in ritardo rispetto alle previsioni, Uber, il più grande servizio di ride-hailing, sperava di avere 75.000 auto a guida autonoma sulla strada entro il 2019 e di gestire una flotta di taxi senza conducente in almeno 13 città degli Stati Uniti già nel 2022.

Inoltre, il CEO di Tesla Elon Musk aveva promesso che la sua azienda di auto elettriche avrebbe gestito una flotta di taxi robotici entro la fine del 2020. Ciò non è accaduto, anche se Musk promette ancora che riuscirà eventualmente a mantenere fede alla sua promessa.

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