Il progetto diretto da Mario Biagini porterà nei quartieri e nelle piazze di Firenze incontri e seminari sul teatro e sul canto
Il teatro va in città e bussa alle porte dei cittadini per ricordare quanto sia necessario. Il progetto metropolitano della Fondazione Teatro della Toscana Nelle contrade vaga la poesia continua con i Seminari liberi di canto e gli Incontri cantati dell’Open Program diretto da Mario Biagini (Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards).
Dopo la messinscena, a opera degli attori diplomati della Scuola ‘Orazio Costa’, di brani de Il quartiere e Le ragazze di San Frediano di Pratolini e da otto storie di vita della Toscanina raccontata da Collodi, da oggi al 22 dicembre l’Open Program sarà nei quartieri e nelle piazze di Firenze per incontri di grande intensità, tanto dinamici quanto intimi. Una nuova e al tempo stesso antica forma d’arte che ci interroga, attraverso il canto e la danza, su temi come comunità, identità, cultura e spettacolo. Per riscoprire un modo di stare insieme senza paura degli altri né vergogna.
Nel proprio lavoro teatrale l’Open Program sta da tempo investigando modi di incontro diversi dalla relazione attore/spettatore. Si esplorano le possibilità di una creazione artistica fluida, partecipativa, aperta a chiunque, senza distinzioni di età o di provenienza, basata su semplici elementi di canto e danza: una forma d’arte forse dimenticata, in cui ogni partecipante diventa co-autore responsabile e consapevole della qualità dell’incontro.
Il Seminario libero di canto è una sessione gratuita di canto, accogliente e informale, in cui Mario Biagini e i suoi colleghi dell’Open Program insegnano canti del loro repertorio, principalmente appartenenti alla tradizione afro-americana del Sud degli Stati Uniti. Durante il Seminario i membri dell’Open Program condividono con i partecipanti il loro modo di lavorare su una possibilità di incontro attraverso il canto e la danza. I canti sono semplici da imparare, e i partecipanti ne ricevono i testi stampati, per un primo approccio. Si può arrivare quando si vuole, anche dopo l’orario di inizio, e andarsene prima della fine, non ci sono restrizioni. Il Seminario dà a chiunque vi partecipi alcuni semplici strumenti per partecipare pienamente agli Incontri cantati.
Come il Seminario anche l’Incontro cantato è a entrata libera e tutti possono prenderne parte, senza limiti di età o di provenienza. I partecipanti sono invitati (non tenuti) a unirsi al canto, alla danza o a sostenere quello che succede con la loro semplice, ma importante presenza. Non si tratta di uno spettacolo né di un coro tradizionale, piuttosto di un tentativo di riscoprire un modo dimenticato di stare assieme, senza paura degli altri né vergogna, suggerito dai canti stessi, i loro ritmi e le loro melodie.
È un’opportunità unica per scoprire un approccio che l’Open Program porta con sé nei suoi viaggi e che si arricchisce continuamente grazie a tutte le persone incontrate in diversi paesi e culture. Il desiderio di Mario Biagini e dei suoi colleghi è aprire una finestra su questo mondo e invitarci a esplorarlo.
Gli incontri si svolgeranno a Rifredi, Rovezzano, Le Piagge, Isolotto, Gavinana, Centro storico, come ulteriore articolazione del progetto metropolitano della Fondazione Teatro della Toscana Nelle contrade vaga la poesia.
Tutti gli eventi sono a partecipazione libera e gratuita.