Tecnocasa insieme a Confesercenti ha presentato oggi un’ indagine secondo cui la media d’anno 2017 delle quotazioni degli immobili è a un livello superiore del 2,1% rispetto al 2016. Trend inverso per l’erogazione di mutui casa in Toscana che cala ad un -5,8%.
La macro-area del Centro Storico registra una crescita (+4), così come Poggio Imperiale-Bandino (+3,7%), Novoli-Careggi (+2,9%) e Campo di Marie (+1,7%). Isolotto è stabile. “Rispetto al 2008 il centro storico fiorentino ha recuperato quasi tutto” ha spiegato Tommaso Birignani, consulente di Tecnocasa, “rispetto a un dato nazionale di -40% e un dato medio fiorentino di -25%, il centro storico ha perso solo il 4%”. Non a caso, ha osservato, “la fetta principale di acquisti per investimento è nella parte centrale della città: si presume che comunque ci sarà molto interesse anche per investimenti di seconde case sempre nella città, nelle aree semicentrali, ma non è un dato ancora in evidenza in modo così forte”.
Cala invece l’erogazione di mutui casa in Toscana a fine 2017 per un totale di 3,489 miliardi (-5,8%). “In realtà ciò che è calato sono le surroghe”, ha spiegato Michele Picuccio, responsabile toscano di Kiron (gruppo Tecnocasa). “Tutti i mutui che andavano surrogati sono stati surrogati in virtù dell’ importante abbassamento dei tassi che c’è stato. Tenete conto che chi ha sottoscritto un mutuo nel 2011 al 4% oggi l’ha surrogato all’1,7%. Ora le banche per continuare su questo trend stanno lavorando su altri due fattori, che sono quello dell’intervento oltre l’80% del costo dell’immobile, e di un notevole abbassamento degli spread, che sono ai minimi storici da quando esiste l’Euribor”