In provincia di Lucca sono stati trovati degli elementi che indicavano un tentativo di incendio doloso su due tralicci, le supposizioni della polizia ricondurrebbero ad una “vendetta per Cospito”.
Secondo quanto spiegato dalla polizia, DIGOS e scientifica sono intervenute ieri in località Pietrapertusa, sulle alture del Pizzorne nel comune di Capannori in provincia di Lucca. Alcuni addetti ai lavori avevano notato diverse bottiglie contenenti liquido, sulle quali risultavano messi, con nastro adesivo fiammiferi e diavolina su due tralicci/ripetitori.
Il sopralluogo ha confermato la presenza, a partire dalla base del traliccio, di alcune bottiglie in plastica contenenti liquido di colore giallo e una sorta di ‘innesco’, tenuto insieme da nastro adesivo e costituito da diavolina e fiammiferi, dai quali fuoriusciva un pezzo di zampirone, solo parzialmente combusto nella sua parte apicale.
Anche il secondo traliccio, poco distante, è stato analizzato. Il traliccio era protetto da una recinzione che è risultata tagliata: anche in questo caso è stato rinvenuto un con ‘congegno incendiario’ dello stesso tipo del primo ripetitore.
In entrambi i casi, spiega la polizia, “non si sviluppava alcun incendio. E’ stata invece rilevata la presenza, vergata su una cabina elettrica di colore verde, dislocata nei pressi del traliccio, della scritta con riferimento a Cospito”.