Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, la giunta regionale della Toscana ha approvato la delibera di acquisto degli immobili Tettuccio, Regina ed Excelsior di proprietà delle Terme di Montecatini.
I tre stabilimenti delle Terme di Montecatini entreranno così a far parte del patrimonio pubblico toscano in virtù del loro status di beni monumentali patrimonio Unesco. Il costo totale dell’operazione è di 16,4 milioni di euro. Proprio ieri si era venuti a conoscenza dell’inserimento nel decreto aiuti quater del governo di un emendamento che prevede l’erogazione di 12 milioni di euro in favore del Comune di Montecatini “al fine di contrastare la crisi energetica in corso, tutelare lo stabilimento termale proclamato patrimonio Unesco e garantirne l’operatività e la continuità nell’erogazione dei servizi”.
Sulle Terme di Montecatini grava una istanza di liquidazione giudiziale presentata lo scorso agosto da un pool di banche creditrici (per una cifra che si aggira attorno ai 27 milioni di euro). Venerdì il tribunale fallimentare di Pistoia sarà chiamato a pronunciarsi sulla vicenda. La società di gestione delle Terme ha chiesto di attivare una procedura concordataria.
Mantenimento della funzione termale, ma anche spazi espositivi e culturali e spazio alla Collezione Alinari. È stata definita così, conferma la Regione Toscana, l’acquisizione degli stabilimenti Tettuccio, Regina ed Excelsior delle Terme.
L’Excelsior sarà anche esso trasformato in polo culturale ed espositivo con particolare vocazione alla valorizzazione della collezione Alinari. “Questa delibera – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – segna l’inizio di un percorso di rilancio della città di Montecatini Terme che oltre al termalismo, deve valorizzare e ampliare l’offerta culturale toscana. Oggi viene affrontato il primo passaggio, l’acquisizione dei ‘contenitori’: mettiamo intanto in sicurezza la parte più rilevante del Patrimonio Unesco che preme a tutte le istituzioni e alla comunità. In continuità avvieremo la costruzione del progetto culturale complessivo, che stiamo già tracciando con l’obiettivo di riorganizzare e rilanciare la destinazione Montecatini insieme a tutto il termalismo toscano. C’è l’opportunità di creare uno spazio espositivo, di fare attività culturale e di portare la collezione Alinari”.
Questa delibera arriva a integrare la presentazione del concordato al giudice fallimentare supportata dalla copertura di una specifica voce nel bilancio di previsione.