La Regione Toscana ha stanziato 16 milioni di euro di finanziamenti da destinare agli interventi di prevenzione sismica per edifici pubblici strategici e per immobili privati.
Le risorse, che saranno spese entro l’anno, sono state attivate grazie al documento operativo Dops 2019, lo strumento con il quale dare attuazione al documento di indirizzo per la prevenzione sismica (Dips). I principali assi di intervento sono due: con 6,75 milioni saranno finanziati 17 interventi di miglioramento sismico su edifici pubblici (5 scuole e 12 edifici strategici); 7,8 milioni andranno a finanziare 249 interventi su immobili privati soprattutto nelle province di Massa Carrara e Arezzo.
“Oltre agli interventi sulle macro categorie – ha spiegato in conferenza stampa Massimo Baglione, ingegnere della Regione Toscana nel settore sismico – c’è una serie di interventi di dettaglio finalizzati a studi e ricerche, verifiche e indagini per un valore di quasi 1,5 milioni di finanziamenti”. Per quanto riguarda gli interventi pubblici, ha aggiunto Baglione, interessano “zone a maggior rischio sismico della Toscana e sono interventi di adeguamento che permettono di arrivare ad un livello di sicurezza massimo come se fosse un edificio costruito ex novo”. “Con il documento operativo per la prevenzione sismica 2019 – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni – completiamo l’impiego delle risorse derivanti dalla legge post-Abruzzo quindi risorse statali che avevano bisogno di trovare un incardinamento che avesse un equilibrio tra interventi pubblici e privati. Sul privato stimolando anche l’utilizzo del sisma bonus è stato fatto un lavoro molto prezioso e importante”.