Il Sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella, si è recato alla Protezione civile provinciale dopo il terremoto di questa notte nel Mugello e afferma che ad ora “abbiamo circa 70 persone” fuori casa “ma il numero, ci dicono, è destinato ad aumentare. La situazione è sotto controllo anche se bisogna risalire molto indietro” nel tempo “per trovare una scossa così forte: le ultime sono state nel 1960, vicino al 5, e nel 1969”, quando la magnitudo fu di 4.5. “Ora il problema – ha aggiunto – è che da poco abbiamo appreso che i Vigili del Fuoco hanno dichiarato inagibile l’intero edificio del Municipio di Barberino di Mugello, a quanto pare il Comune che ha subito, più di tutti, i danni”.
Nardella ha poi spiegato che “fin dalla prima scossa c’è stata subito una reazione di tutte le unità di pronto intervento, Vigili del Fuoco, Protezione civile. Abbiamo fatto il punto della situazione, per ora scuole chiuse in tutti i comuni del Mugello, anche Comuni fuori come Vaglia. Nel capoluogo fiorentino invece non ci sono segnalazioni di danni a scuole, uffici o edifici privati ma continueremo a intensificare i controlli. Attiveremo – ha affermato – anche il numero verde per dare ai cittadini tutte le informazioni e tranquillizzarli.”
“E’ comprensibile che ci sia paura perché questo sciame sismico si avverte, soprattutto sopra il livello 2 di magnitudo. La cosa importante è che ci sia prudenza e cautela quindi se ci sono danni aspettare che venga effettuata la verifica o dai vigili del fuoco o dal personale tecnico o della regione toscana. Noi informeremo insieme ai sindaci e alle autorità le famiglie che sono fuori per rassicurarle che possano rientrare entro la giornata oppure no”.
Riguardo ai trasporti “Ferrovie dello Stato ci ha informato che l’Alta velocità è stata riaperta e che nel corso della mattinata il traffico tornerà regolare, così come il trasporto regionale, fatta eccezione per la linea Faentina”. Tra i problemi anche una decina di persone allettate: “Vediamo – ha concluso Nardella – se il numero sarà confermato, potremo saperlo solo nel corso della giornata”.
Il sindaco in un post su facebook scrive: “Dopo la riunione alla Protezione Civile possiamo dire che nelle ultime 12 ore si sono verificate 36 scosse, e che il picco è stato questa notte alle 4.37, magnitudo 4.5 a 9km di profondità, con epicentro tra Scarperia e San Piero in Mugello. Lo spavento è stato forte, ma secondo quanto riportato dalla prefettura non c’è una situazione di allarme.”