Firenze, il terremoto registrato nelle Marche è stato sentito anche in Toscana, in particolare, spiega il presidente della Regione Eugenio Giani su twitter le chiamate “da chi ha avvertito maggiormente le scosse” sono arrivate da Arezzo e Firenze. “Con gli operatori del Nue 112 Regione Toscana – aggiunge – stiamo supportando la centrale delle Marche rispondendo alle tantissime chiamate di soccorso”.
Nel’Aretino il terremoto è stato chiaramente sentito in particolare in Valtiberina e Valdichiana. Le oscillazioni si sono protratte per alcuni secondi provocando paura tra le persone che abitano soprattutto ai piani più alti. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco.
“Come protezione civile metropolitana di Firenze abbiamo allertato le nostre risorse umane per dare qualunque supporto sia necessario alla regione vicina. C’è grande preoccupazione, c’è stato molto spavento e paura, il terremoto richiama tante vicende drammatiche del passato. La cosa più rincuorante è che non ci sono danni a persone”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, ospite a Tg1 Mattina, a proposito del terremoto di stamani nelle Marche.
La scossa avvertita nell’Italia centrale ha avuto una magnitudo di 5.5 ed è stata registrata dall’Ingv al largo della costa marchigiana pesarese. E’ stata seguita da altri due terremoti di magnitud o 3.1 e 3.4.
Nelle Marche gente in strada e tante segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni sono arrivate ai vigili del fuoco dopo le forti scosse di terremoto che si sono susseguite a partire dalle 7:07. In particolare i vigili del fuoco di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura.
Sono state numerose le scosse di terremoto rilevate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa marchigiano-pesarese. La più forte è stata di 5.5 alle 7.07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7.12. Poi tra le 7.15 e le 7.35, l’Ingv segnala altre nove scosse da 3.6 a 2.4.