Da stamani sono 92 le scosse di terremoto, la maggior parte sotto magnitudo 2, registrate, oggi, nella zona tra Marradi (Firenze) e Tredozio (Forlì-Cesena): è quanto registra, sul suo sito, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
Crepe, lesioni, comignoli, tetti danneggiati di cui hanno dato conto i proprietari al Comune e alla Protezione civile: sono 30 gli edifici privati lesionati a seguito del terremoto di questa mattina. Lo si apprende dal sindaco Tommaso Triberti che intanto sta predisponendo un’ordinanza per chiudere a scopo precauzionale tre chiese nelle frazioni di Sant’Adriano, Popolano e Biforco
”I danni ci sono, ma rispetto alla portata dell’evento non sono comunque stati di grande entità. Ci sono state molte segnalazioni di danni su edifici pubblici e privati, alcune hanno dato esito negativo ma i danni rispetto all’evento non sono di grande entità” ha precisato Triberti, spiegando di aver deciso di “chiudere a scopo precauzionale le chiese del Comune dopo che su tre di queste sono arrivate segnalazioni di danni. Le chiudiamo in attesa di verifiche e controlli”.
Intanto lo sciame sismico prosegue dopo la scossa di terremoto più forte registrata alle 5.10, localizzata a 3 km a sud-ovest di Marradi e con magnitudo 4.9 (dopo l’ultimo aggiornamento di Ingv). Poco prima, alle 4.38, era stato registrato un terremoto di magnitudo 3.4. Lo sciame sismico si concentra tra Marradi e Tredozio, anche se in mattinata (11.16, 11.17 e 12.57) si sono registrate scosse anche nel comune di Palazzuolo sul Senio, che dista 12 chilometri da Marradi. Al momento le scosse registrate dai sismografi sono oltre 90
Sul fronte dei soccorsi, si apprende che gli operatori delle Misericordie toscane sono arrivati all’alba a Marradi (Firenze) per verificare gli effetti dello sciame sismico che sta interessando l’Alto Mugello.
Lo fa sapere, in una nota, la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana. L’area emergenze della Federazione, si spiega, “è stata attivata dalla Protezione civile regionale e assieme ai funzionari della Regione si sta valutando l’entità dei danni e gli interventi necessari e non procrastinabili”. Operativamente, aggiunge la nota, per il momento è stata attivata la segreteria mobile e sono in azione le Misericordie locali, Marradi, Firenzuola, Vicchio, Barberino e Pontassieve, impegnate tra l’altro nell’evacuazione di 24 pazienti della Rsa Villa Ersilia. “Ma tutte le Misericordie toscane – conclude la nota – sono pronte a fare la loro parte”.