Entrambi erano in quota Lega. La delega di vicesindaco è stata affidata ad Andrea Cella, attuale segretario provinciale della Lega.
Terremoto politico al Comune di Massa (Massa Carrara). Stamani il sindaco Francesco Persiani, che guida la coalizione di centrodestra, ha ‘licenziato’, ritirando loro le deleghe con effetto immediato, il vicesindaco Guido Mottini (che si occupava di turismo e polizia municipale) e l’assessore alla cultura Eleonora Lama.
Entrambi erano in quota Lega. La delega di vicesindaco è stata affidata ad Andrea Cella, attuale segretario provinciale della Lega.
Il nuovo vicesindaco ha detto “la Lega di Massa è coesa attorno al progetto di Francesco Persiani sindaco. Il nostro gruppo è stato il primo a proporre e credere nel nome di Persiani, scelta più che azzeccata e che ci ha permesso di cambiare colore all’amministrazione della città dopo decenni. La nostra fiducia è stata ricambiata dal sindaco ed è rinnovata anche oggi”.
“In pochi giorni con il sindaco andremo ad individuare i nuovi componenti della Giunta che avrà subito obiettivi ambiziosi per la stagione estiva – sottolinea Cella in una nota -, portando avanti un’azione di rinnovamento e un lavoro sancito dalle nostre linee programmatiche di mandato: maggiore sicurezza, più controllo dell’abusivismo, un regolamento di polizia municipale più efficace, sono questi alcuni degli impulsi che aspettiamo da mesi e confidiamo che troveranno rapida realizzazione”.
Piena fiducia “nell’amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Persiani” anche da parte dei consiglieri comunali della Lega. “Siamo impegnati nel dare concretezza al programma elettorale che abbiamo presentato ai cittadini – sottolineano i consiglieri in una nota – e ribadiamo che questi passaggi non scalfiscono minimamente la nostra squadra e la volontà di lavorare per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Guardiamo avanti, nella consapevolezza che l’amministrazione sta costantemente operando per il bene della città”.
Le dichiarazioni del sindaco non tardano ad arrivare. “Dopo attenta e approfondita riflessione” – scrive il sindaco in una nota – è arrivata la decisione “di ritirare le deleghe rispettivamente attribuite a luglio scorso a Guido Mottini ed Eleonora Lama. Stante la stima e la fiducia loro accordata sin dall’inizio, e che confidavo ben riposta, la decisione di assumere questo provvedimento è avvenuto attraverso un percorso certamente doloroso e non facile anche umanamente”. “Ho dovuto far fronte ad una paurosa gaffe per quel quadro che ha offeso la comunità cattolica locale e non solo”, aggiunge il sindaco riferendosi alle polemiche seguite alla mostra di Giuseppe Veneziano a palazzo Ducale con una quadro che raffigurava Gesù in croce con gli slip di Dolce e Gabbana e la scritta Lgtb.
Persiani spiega di aver dovuto prendere la decisione “nonostante i tentativi posti in essere dal sottoscritto, e non solo, di giungere ad un percorso bonario e condiviso di uscita dalla giunta”, per le “resistenze” poste in essere, “confortato sul fatto che il rapporto fiduciario fosse irrimediabilmente venuto meno”. Il sindaco spiega nella lunga nota che molte sono “questioni di carattere personale che hanno determinato il venir meno della necessaria armonia per portare avanti il mandato amministrativo ma anche di divergenze di vedute circa le modalità di gestione delle deleghe loro affidate”.
“Mi sarei aspettato maggior condivisione sul nuovo calendario estivo, che ritengo debba essere migliore rispetto agli anni passati ma sul quale non ho avuto adeguate rassicurazioni dall’ex assessore alla cultura”, conclude ringraziando la Coordinatrice della Lega Toscana, Susanna Ceccardi, il segretario provinciale Andrea Cella e il capogruppo consiliare Nicola Martinucci, per il supporto ricevuto.