Nardella: “ giusto che si rimuova il limite dei due mandati anche per i sindaci dei Comuni fino a 15 mila abitanti ma a questo punto lo si estenda a tutti i sindaci per evitare che ci siano Comuni di serie A e Comuni di serie B.
166: è il numero di sindaci toscani che potranno ricandidarsi alle elezioni amministrative fissate l’8 e 9 giugno prossimi (quando si voterà anche per le europee), su un totale di 184 Comuni che andranno al voto. E’ questo l’effetto della nuova norma introdotta oggi dal Consiglio dei ministri, che dà la possibilità di candidarsi al terzo mandato nei comuni dai 5mila ai 15mila abitanti; mentre nei comuni fino a 5mila ci si potrà ricandidare senza limiti di sorta.
Senza la novità i sindaci ricandidabili sarebbero stati 117. In Toscana le elezioni amministrative si terranno in tre comuni capoluogo, Firenze, Livorno e Prato, in 34 oltre i 15mila abitanti (con il doppio turno) e in 150 sotto il 15mila abitanti. I 34 sopra i 15mila sono: Cortona, San Giovanni Valdarno, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Figline e Incisa Valdarno, Fucecchio, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano In Val Di Pesa, Scandicci, Signa, Follonica, Cecina, Collesalvetti, Piombino, Rosignano Marittimo, Capannori, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, San Miniato, Montemurlo, Agliana, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Colle di Val D’Elsa, Poggibonsi.
“E’ giusto che si rimuova il limite dei due mandati anche per i sindaci dei Comuni fino a 15 mila abitanti ma a questo punto lo si estenda a tutti i sindaci per evitare che ci siano Comuni di serie A e Comuni di serie B. Il principio democratico per il quale dovrebbe essere il corpo elettorale a voler confermare o meno un sindaco sulla base delle sue capacità e di come ha lavorato dovrebbe valere per tutti i Comuni” dichiara il sindaco di Firenze Dario Nardella.