Inaugurata giovedì 29 ottobre la mostra al Museo archeologico nazionale di Firenze “Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona”. Visitabile fino al 30 giugno 2021
Per la prima volta dopo circa 150 anni sarà esposta al pubblico, interamente riunita nei suoi nuclei principali, la collezione archeologica che fu del conte Napoleone Passerini (1862-1951) e della sua famiglia in gran parte conservata nei magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, ora completata da 82 pregiate antichità prevalentemente etrusche e greche, consegnate da una generosa donatrice fiorentina nel 2016 al Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze.
La mostra, curata da Mario Iozzo, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e da Maria Rosaria Luberto, archeologa della Scuola Archeologica Italiana di Atene, con il coordinamento generale di Stefano Casciu, direttore regionale dei Musei della Toscana, espone ben 293 reperti. Tra questi spiccano vasi ateniesi di grande qualità, alcuni con iconografie rarissime, e uno dei più antichi e più importanti vasi etruschi dell’intera produzione a figure rosse; un grande vaso per mescolare l’acqua e il vino utilizzato nei simposi dell’aristocrazia etrusca dell’Ager Clusinus, il territorio dell’antica Chiusi.
A questo si affiancano 18 ricordi e cimeli di Napoleone Passerini, tra cui persino la sua pipa personale, gentilmente concessi in prestito dai pronipoti.
Grandi pannelli iconografici presentano le immagini, con i relativi riferimenti, dei capolavori che tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento lasciarono la collezione e raggiunsero il Metropolitan Museum of Art di New York, l’allora Walters Art Gallery di Baltimora, il Museum of Fine Arts di Boston, il Bible Lands Museum di Gerusalemme, la collezione Silver di Los Angeles, inclusi alcuni pregevoli vasi che molto probabilmente transitarono dalla collezione Passerini prima di finire all’estero, fornendo così un quadro completo dell’insieme degli oggetti raccolti dal Passerini.
Ad accogliere il pubblico ci sarà anche la nuova app del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, già scaricabile gratuitamente dai più diffusi store online.
L’applicazione facilita e arricchisce la visita di un museo articolato e complesso come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze proponendo due percorsi integrati dedicati ai Capolavori e alla Storia dell’edificio. Un viaggio digitale che si sviluppa in parallelo attraversando e raccontando la storia delle sale dello storico Palazzo della Crocetta, già dimora medicea, i contesti principali delle sue collezioni, e approfondisce gli straordinari dettagli dei suoi capolavori unici al mondo.
Orario di apertura
Giovedì 14-19 (ultimo ingresso 18.15)
Venerdì, sabato e prima domenica del mese: 8.30-14 (ultimo ingresso 13.15)
Biglietti
intero € 8,00 ridotto € 2,00
Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.
Esibendo il biglietto delle Gallerie degli Uffizi, entro cinque giorni dall’acquisto, l’ingresso al MAF è gratuito.