Dopo che martedì pomeriggio un grosso tiglio e’ franato a terra colpendo un autobus con dentro 32 turisti coreani, su lungarno del Tempio “sono stati eseguiti gli esami di approfondimento sui colletti degli alberi”, con “le operazioni che sono proseguite con il taglio di due piante risultate pericolose”, si spiega dal Comune di Firenze.
Gli accertamenti sono stati effettuati utilizzando il ‘resistograph’, un apposito trapano che registra la resistenza che il legno oppone alla penetrazione di una punta che avanza a velocita’ costante. Questo strumento permette di ottenere informazioni sullo stato interno del legno della pianta. Il trapano, che ha una punta di 3 millimetri di diametro, puo’ avanzare nel legno per 40 centimetri di lunghezza. I risultati della perforazione vengono poi raccolti in un grafico: visto che la resistenza alla perforazione e’ correlata alla densita’ del legno, il resistograph consente di misurare le variazioni di densita’ nella sezione del fusto della pianta indagata. É cosi’ possibile individuare vari difetti non visibili dall’esterno.
Inoltre posizionando in maniera opportuna le indagini strumentali e’ possibile di quantificare l’estensione del danno all’interno delle diverse sezioni del fusto.
Sul versante politico il gruppo Firenze riparte a sinistra esprime la “massima vicinanza alle persone ferite” e parla di “tragedia sfiorata”. Per questo, spiegano, “chiediamo una comunicazione in Consiglio comunale dell’assessore all’Ambiente Alessia Bettini: formalizzeremo la richiesta alla prossima conferenza dei capogruppo e auspichiamo che possa essere svolta gia’ il prossimo lunedi’”.