Torna venerdì 27 settembre la “Bright: Notte dei Ricercatori in Toscana”, la manifestazione dedicata alla scienza. L’evento vedrà coinvolti oltre 1500 ricercatori in un programma da oltre 350 tra incontri, eventi, spettacoli e presentazioni. L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati.
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea. La Regione Toscana la festeggia in 14 città con il nome di Bright (“Brilliant Researchers Impact on Growth and Trust in research”). La manifestazione vede la presenza dell’Università di Siena, le Università di Firenze e Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, la Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, il CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia (sezione di Pisa).
Il tema maggiore di questa edizione è la sostenibilità e le sue declinazioni, sia nell’ambiente, nell’economia che nella vita quotidiana. I ricercatori saranno protagonisti di molte attività rivolte a tutti, anche a famiglie e ai più piccoli. Tra queste anche “Polli: Bright”, progetto di Citizen Science sugli insetti impollinatori in Toscana. Gli eventi si svolgeranno a Firenze, Siena, Pisa, Lucca, Livorno, Grosseto, Arezzo, Prato, Colle Val D’Elsa, San Giovanni Valdarno, Calci, Cascina, Pontedera, Viareggio.
“La sfida è valorizzare il ruolo della ricerca che assieme all’alta formazione ha una grande importanza per lo sviluppo dei territori: anche sullo sviluppo sostenibile”, spiega la vice presidente ed assessora alla cultura della Toscana, Monica Barni nella conferenza stampa. “In questi anni abbiamo cercato di aiutare ed accrescere la collaborazione tra atenei: una modalità di lavoro – conclude – che ritroviamo anche nell’organizzazione della notte dei ricercatori”.
Il programma completo è disponibile al seguente link: http://www.bright-toscana.it/