Dal 10 al 12 settembre a Cecina, la kermesse organizzata da Arci. Tra le tematiche al centro della kermesse l’accoglienza e il diritto alla salute ai tempi del Covid e l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione come strumento di lotta nei confronti della cultura dell’odio.
Il viceministro dell’interno Matteo Mauri e il deputato europeo e medico di Lampedusa Pietro Bartolo: sono alcuni degli ospiti del Meeting internazionale antirazzista, manifestazione dedicata ai temi dell’antirazzismo promossa da Arci, in programma dal 10 al 12 settembre al parco della Cecinella di Cecina Mare (Livorno).
La 26ma edizione si svolgerà nonostante le restrizioni dovute alle misure anti-Covid: capienza limitata (serve iscriversi online al sito www.mia-arci.it) ma con la possibilità di seguire le dirette dal profilo facebook del meeting.
Uno degli eventi clou è in programma l’11 settembre a Firenze: il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dialogherà con Pietro Bartolo, insieme al presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi e al responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze Claudio Vanni. Di migrazioni parlerà il viceministro dell’interno Matteo Mauri mentre al tema delle migrazioni è dedicato un dibattito su Mediterranea Saving Humans, la piattaforma fondata, tra gli altri, anche da Arci nazionale per monitorare la situazione nel Mediterraneo.
Tanto spazio sarà dedicato anche ai temi più stringenti dell’attualità: dalla cooperazione
internazionale – da segnalare il dialogo tutto al femminile di giovedì 10/09 alle ore 21.15
sull’importanza della comunicazione e dell’approfondimento come antidoti al razzismo e alla
diffusione dell’odio – alle migrazioni, con l’intervento del Viceministro dell’Interno Matteo Mauri nel dibattito dal titolo “Io accolgo: dopo i DL Sicurezza, una nuova stagione per i diritti?” (venerdì 11/09,ore 17.00), fino all’emergenza climatica, tematica che chiuderà la manifestazione sabato 12/09 alle 18.00, con l’incontro “La terra è di tutti – I difensori dell’ambiente e dei diritti delle popolazioni native: un dialogo a più voci sulla necessità di rilanciare un impegno al loro fianco”.
“E’ necessario organizzare questi eventi – ha dichiarato Mengozzi -. Lo dimostra anche il terribile omicidio che c’è stato ieri a Colleferro. E lo dimostra la cronaca di queste ultime settimane, di coloro che hanno additato nei migranti coloro che porterebbero nella nostra comunità le malattie. Credo che al Billionaire però molti profughi e migranti non ci fossero nelle serate in cui si è propagato il Covid”. L’assessore toscano all’immigrazione Vittorio Bugli ha aggiunto che sul razzismo “bisogna continuare a non abbassare la guardia”, su questi argomenti “non dovrebbe esserci uno scontro dal punto di vista elettorale”.
Chiara Brilli ha intervistato Giovanni Mengozzi, Arci Toscana