Tornano sulla tramvia le “Not a single story” di Nosotras – Un tram di Gest interamente dedicato a Firenze alla sensibilizzazione per il contrasto alla violenza di genere, e tre cortometraggi girati all’interno dei convogli che saranno tutti tappezzati di cartoline dedicati alla campagna sul tema.
La seconda edizione di ‘Not a single story – fermati a pensare’, è stata presentata oggi ed è il frutto della collaborazione tra l’associazione ‘Nosotras onlus’ e Gest. L’iniziativa si concentra sui temi legati alla discriminazione di genere e alla violenza con particolare attenzione agli stereotipi legati all’orientamento religioso e alla provenienza. Sarà possibile seguire la campagna online collegandosi con il Qr code presente sulla tramvia o direttamente dai siti web di Nosotras e Gest, dove da oggi sarà disponibile la miniserie. I video, sottotitolati in italiano al momento e poi anche in inglese e francese, saranno visibili fino al 10 dicembre al cinema spazio Alfieri.
I manifesti della campagna saranno presenti in città anche al teatro Puccini e al teatro cantiere Floridia e agli istituti scolastici Sassetti Peruzzi e Marco Polo. “Il nostro intento – ha spiegato Isabella Mancini, presidente di Nosotras Onlus – è quello di stimolare alla riflessione e allo stesso tempo trovare un linguaggio comune e capace di contrastare la violenza sulle donne in qualunque contesto si manifesti e con qualunque tipologia di intersezione discriminatoria”.
Per il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli “sarà facile e immediato, attraverso i Qr code, sapere di più sulla campagna e guardare i video”. “Dopo la prima fortunata serie ‘Not a single story’, abbiamo avuto la conferma che non ci sono luoghi non adatti per sostenere campagne di sensibilizzazione sui temi sociali, e in particolare sulla violenza di genere – ha sottolineato Valentina Ferrini, responsabile marketing di Gest -. Ogni luogo è adatto per invitare alla riflessione e alla consapevolezza. Lo è in maniera particolare la tramvia, che sposta ogni giorno migliaia di persone e parla a loro offrendo un servizio di trasporto ma anche idee”.