Firenze, un evento davvero molto raro che all’ospedale fiorentino San Giovanni di Dio, Torregalli, non ricordano si sia mai verificato almeno negli ultimi 20 anni: la necessità di attivare contemporaneamente tre sale operatorie, in piena notte, per urgenze indifferibili.
Per fronteggiare l’emergenza, al Torregalli è stato richiamato in servizio sia il personale delle chirurgie che aveva la reperibilità sia quello non reperibile, per un totale di 17 professionisti coinvolti in urgenza.
Lo rende noto l’Asl Toscana centro spiegando che è successo intorno alle 2.30 tra sabato e domenica scorsi. Le tre urgenze che si sono presentate tutte nel giro di un’ora e hanno richiesto di attivare contemporaneamente tre sale operatorie, sono state un aneurisma dell’aorta addominale, un infarto intestinale e uno shock emorragico da gravidanza extrauterina.
“Credo che una evenienza del genere – ha dichiarato Stefano Michelagnoli, direttore del dipartimento Specialistiche chirurgiche della Asl Toscana centro – non si verificasse al San Giovanni di Dio da oltre 20 anni. Con spirito encomiabile e disponibilità il personale si è messo a disposizione e si sono presentati in servizio anche professionisti non reperibili, consentendo di superare la criticità. Vorrei esprimere a tutti il mio personale ringraziamento e l’orgoglio di appartenere a una comunità di professionisti come quella del Torregalli”.
“A nome della direzione di presidio – ha sottolineato Daniele Cultrera della direzione sanitaria del San Giovanni – esprimo l’orgoglio di appartenere a questa comunità. Ringrazio i professionisti che sono intervenuti per risolvere una criticità davvero molto rara, andando ben al di là del senso del dovere che il nostro personale dimostra quotidianamente. Questa volta è stato necessario dar fondo a una disponibilità e a una generosità fuori dal comune”.