Vittorio Bugli, assessore regionale con delega all’immigrazione ha divulgato oggi i dati: “ci sarebbe lo spazio per nuovi ingressi e per regolarizzare questa massa di migranti fatti entrare in una bolla, in una zona grigia”.
“Nel 2017 in Toscana l’aumento di immigrati regolari è stato di 5mila unità”, che equivalgono a “4.500 bambini nati, più 500 stranieri probabilmente regolarizzati dal percorso dei richiedenti asilo”. Lo ha affermato Vittorio Bugli, assessore regionale con delega all’immigrazione, nel corso di un briefing con la stampa oggi a Firenze. “In tutto – ha spiegato ai cronisti – parliamo di soli 500 nuovi immigrati adulti. Negli anni precedenti l’aumento c’era sempre stato in virtù della possibilità che veniva data di venire nel nostro Paese per le richieste di lavoro.
Adesso le richieste sono andate ad annullarsi, mentre restano quelle come richiedenti asilo”. Secondo Bugli dunque “ci sarebbe lo spazio per nuovi ingressi e per regolarizzare questa massa di migranti fatti entrare in una bolla, in una zona grigia. Questi bambini sono nati in Toscana, hanno un nome e un cognome, vanno a scuola, potrebbero avere il diritto e il dovere di essere cittadini. E invece, senza il riconoscimento dello Ius soli, questo non è possibile. Non è una questione di ideologia ma di pratica”.