Nel dettaglio, secondo Toscana Aeroporti, sono 3,3% i passeggeri in più transitati per i due scali aeroportuali di Pisa (+3,6%) e Firenze (+2,7%) nei primi nove mesi del 2018.
Inoltre secondo il rendiconto di bilancio di Toscana Aeroporti approvato oggi, i ricavi totali arrivano a quota 101,2 milioni di euro (+10,5%; +4,8% i ricavi operativi), l’Ebitda a 30,1 mln (+22%), e l’utile netto è di 13 mln (+24,5%), sebbene si riduca a 10,3 mln al netto di alcuni proventi straordinari, e dunque in lieve flessione rispetto ai 10,4 milioni di euro del 30 settembre 2017.
La scoietà, inoltre, annuncia che “in data 4 ottobre 2018 è stato stipulato il primo atto relativo all’accordo per l’acquisto delle azioni di Firenze Parcheggi Spa, società che gestisce i parcheggi pubblici a Firenze, nell’ambito del quale è stato formalizzato l’acquisto da parte di Toscana Aeroporti delle partecipazioni di UnipolSai Spa”.
“Per rispetto in primis verso i passeggeri che subiscono i disagi e per il prestigio che vantano Firenze e la Toscana nel mondo, auspichiamo che l’iter normativo in corso possa concludersi positivamente al più presto al fine di poter dare il via ai non più procrastinabili lavori di potenziamento dell’aeroporto di Firenze”. Lo ha affermato il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai,commentando i risultati della società nei primi nove mesi dell’anno.
Secondo Carrai, si tratta di “risultati di traffico record” per il sistema toscano “nonostante l’elevato numero di cancellazioni e dirottamenti registrati presso l’aeroporto di Firenze, senza i quali il tasso di crescita dei passeggeri sarebbe cresciuto del 4,8% anziché del 3,3%”.