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Toscana, alle ore 19 ha votato il 36,29%, dichiarazioni candidati

Toscana

Firenze, Alle ore 19 in Toscana ha votato per eleggere il nuovo presidente della Regione e i consiglieri regionali il 36,29% degli aventi diritto.

Questo è il dato di tutte le sezioni delle 10 province aggiornato alle 20.15 dall’Ufficio elettorale regionale sul sito della Regione Toscana che fornisce esclusivamente il dato relativo alle regionali.

Il risultato è poco più alto di quello di 5 anni fa, quando si votò per la presidenza della Regione Toscana con un’affluenza alle ore 19 del 35,5%. La precedente tornata elettorale inoltre era concentrata in un’unica giornata, quella di domenica 31 maggio, al contrario in questo caso le urne sono aperte anche domanti fino alle 15.

Riguardo alla singole province, alle 19 l’affluenza per le regionali a Firenze è stata del 39,74%, la più alta in regione, ad Arezzo del 35,6%, a Grosseto del 33,68, a Livorno 32,87, a Lucca del 32,97, a Massa Carrara del 30,98 (la più bassa), a Pisa del 37,77, a Pistoia del 35,77, a Prato del 39,69 e a Siena del 36,22. Ancora, a Firenze comune l’affluenza alle 19 è stata del 40,4 mentre in provincia il dato più alto, anche a livello regionale, si registra a San Godenzo: 44,04 . L’affluenza più bassa alle 19 a Marciana Marina (Livorno), all’isola d’Elba: 18,72

Sempre alle 19 l’affluenza negli 8 comuni toscani chiamati a rinnovare sindaco e consigli comunali – Arezzo, Viareggio, Coreglia Alteminelli e Sillano Giuncugnano in provincia di Lucca, Villafranca Lunigiana (Massa Carrara), Cascina e Orciano Pisano (Pisa), e Uzzano (Pistoia) – è stata pari a 37,74% dato pubblicato sul sito del Viminale. In Toscana si vota anche per il ballottaggio per il sindaco di Follonica (Grosseto): votanti parziali alle 19, come rende noto il Comune, 35,77%.

Eugenio Giani, candidato governatore della Regione Toscana per il centrosinistra ha votato intorno alle ore 10.30, insieme alla moglie Angela Guasti arrivando al seggio in compagnia anche di uno dei due figli, il dodicenne Lorenzo. Giani prima di poter entrare nella cabina elettorale ha fatto una breve attesa, mettendosi in fila all’esterno della scuola San Lorenzo a Sesto Fiorentino dove ha votato.  “L’espressione fondamentale della nostra Repubblica è la democrazia – ha detto Giani uscendo dal seggio -, 75 anni fa questo Paese fu liberato e trovò una strada attraverso i valori costituzionali. Quando si vota in modo così disciplinato, anche in un momento così delicato, è sempre un’espressione molto bella e sono convinto che il popolo sia sempre sovrano”. Rispondendo ai cronisti che gli chiedevano sa stanotte avesse dormito, Giani ha risposto spiegando di essere crollato: “L’impegno di questi ultimi giorni è stato forte. È evidente che proprio il giorno in cui si vota è quello che suscita la maggiore agitazione – ha aggiunto -, penso che sia comprensibile, questo è un voto molto importante per la Toscana quindi auguro sempre che la volontà del popolo si possa esprimere nel modo migliore”.

Susanna Ceccardi: “E’ una giornata storica ma stanotte ho dormito serenamente”, ha detto stamani poco dopo le 10.30 mentre in coda attendeva di votare nella scuola elementare San Giovanni XXIII di Zambra, frazione del comune di Cascina (Pisa), dove la candidata leghista del centrodestra alle regionali è residente e dove è stata anche sindaco. Con la candidata il compagno Andrea Barabotti, originario di Marina di Carrara e responsabile organizzativo regionale della Lega, che per la prima volta vota a Cascina. Ceccardi ha poi votato dopo essere stata per circa 50 minuti in fila. “Oggi è il compleanno della mia mamma – ha aggiunto Ceccardi mettendosi in coda – e abbiamo prenotato un ristorante dove la festeggeremo con parenti e amici dopo avere votato per il referendum, le elezioni comunali e le regionali. Domani pomeriggio invece abbiamo prenotato un albergo a Firenze e seguiremo lì lo spoglio”.

Irene Galletti: “Zero code e nessun disagio. Ho votato al seggio di Cascina, velocemente e nel rispetto delle misure di sicurezza. Voglio ringraziare il presidente di seggio e tutti quelli che si sono messi a disposizione in queste elezioni molto particolari per far funzionare al meglio l’organizzazione. L’esercizio della democrazia è fondamentale ed è un bene che si riesca a farlo anche in una situazione al limite come questa. Buon voto a tutti”. Così, ha detto la candidata governatore della Regione Toscana per il M5s dopo aver votato a Cascina.

Tommaso Fattori: “I partigiani sono morti per darci la possibilità di votare, utilizziamo questo diritto fondamentale, facciamolo senza paure e liberi da ricatti, ciascuno voti il progetto in cui crede e la lista da cui si sente rappresentato, è questa la democrazia. Buon voto a tutte le toscane e a tutti i toscani”, ha detto , candidato presidente della Regione per ‘Toscana a sinistra’, dopo aver votato a fine mattinata al liceo Galileo di Firenze.

Tiziana Vigni: “Credo che andare a votare sia importantissimo e fondamentale perché come scriveva Gramsci l’indifferenza è la peggior condanna per le persone e lo per lo Stato. Invito le persone in un momento così delicato ad andare a votare. Bisogna essere prudenti ed equilibrati”, ha detto, la candidata a presidente della Toscana per il Movimento 3v (Vaccini vogliamo verità) che questa mattina ha votato a Ulignano, nel comune di San Gimignano (Siena). “Quando sono andata a votare alle 11.30 – ha detto – c’erano pochissime persone, al seggio tutto ben organizzato”.

Salvatore Catello: “Anche se le persone non si interessano alla politica, la politica comunque si interessa a loro, quindi è molto importante che le persone vadano ad esprimere il proprio voto. Questa mattina al mio seggio c’era la fila fuori, con persone, anche anziane, sotto la pioggia, ho visto un’organizzazione pessima che certo non facilita l’afflusso al voto”, ha detto il candidato presidente del Partito Comunista, dopo aver votato stamani a San Giovanni Valdarno (Arezzo).

Matteo Renzi: “E’ una festa della democrazia, sempre, e mai come in questo momento oggi vanno ringraziati gli scrutatori, vanno ringraziate le donne e gli uomini che stanno permettendo di mantenere in vita l’esercizio democratico”, ha detto il leader di Italia Viva, all’entrata del suo seggio elettorale, presso la scuola primaria Villani di Firenze. Renzi è arrivato insieme alla moglie Agnese, e al senatore di Iv Francesco Bonifazi. “E’ una giornata di festa per la democrazia – ha ribadito – ma anche di grande gratitudine verso i volontari, la Protezione Civile, e naturalmente verso gli scrutatori e chi garantisce il funzionamento dei seggi”.

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