La Regione Toscana ha riattivato il Bando per il microcredito per creazione di impresa. I destinatari sono professionisti, partite IVA, imprese gestite da donne, piccole aziende in fase di avvio, attività turistiche o commerciali. Finanziamenti ammessi fino all’importo di 35mila euro.
Il bando è finanziato con il Por del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020, ed è promosso da Giovanisì. Con queste risorse la Toscana vuole sostenere gli investimenti di chi, molto spesso, ha idee ma non gli strumenti per realizzarle. La domanda per finanziamenti a start up e nuove imprese può essere presentata in qualunque momento fino all’esaurimento delle risorse.
I destinatari sono le micro e piccole imprese (giovanili, femminili o di destinatari di ammortizzatori sociali), i liberi professionisti (che la Toscana per prima ha equiparato alle imprese nell’accesso ai fondi europei). Ma anche le persone intenzionate ad avviare un’attività imprenditoriale o un’attività di libera professione entro sei mesi dalla domanda.
Il valore totale del programma di investimento ammesso non può essere inferiore a 8 mila euro o superiore a 35 mila. I progetti di investimento di valore superiore saranno comunque ammessi fino all’importo di 35 mila euro, fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento. Il credito è a tasso zero e copre fino al 70% dell’investimento ammissibile.
“Troppo spesso ci sono aspiranti piccoli imprenditori che, a causa delle difficoltà ad accedere al credito ordinario, devono rinunciare alle proprie idee. E’ un patrimonio di energie, competenze e spinte innovative a cui la nostra economia deve poter attingere per crescere e rinnovarsi”, ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi. I precedenti bandi hanno infatti finanziato la creazione di 1465 imprese, corrispondente ad un importo di finanziamenti concessi pari ad 31 milioni e 645.087 euro.