In Toscana quasi 5 ragazzi su 20 (23%) dichiarano di essere stati coinvolti almeno una volta o due nel fenomeno del bullismo, nel ruolo di vittima, e altrettanti nel ruolo di bullo.
E’ quanto emerge dal progetto Notrap! che all’inizio dell’anno scolastico 2017-18, ha condotto una raccolta dati tra 5245 studenti toscani di 72 scuole secondarie di primo e secondo grado. I risultati saranno illustrati domani nel corso di un convegno su ‘Bullismo e cyberbullismo in Toscana: verso un’integrazione di interventi efficaci’, presso l’Aula Magna del Rettorato, in piazza S. Marco, a Firenze.
Dal progetto emerge che il 18% e 19% degli studenti dichiara rispettivamente di aver subito e agito prepotenze occasionalmente, e il 5% ed il 4% di essere vittima o bullo in maniera sistematica. Nelle scuole secondarie di primo grado, i ragazzi che si dichiarano vittime salgono al 28%. Più bassi i tassi di coinvolgimento nel cyberbullismo, in linea con le medie nazionali: l’8% dichiara di aver subito cyberbullismo occasionalmente e il 2% in modo sistematico.
Percentuali simili per i cyberbulli (9% e 2% per un totale di 11%). Il progetto Notrap!, finanziato con 60 mila euro dalla Regione, ha visto impegnato anche l’Ufficio scolastico regionale e 400 docenti hanno partecipato a incontri di formazione ad hoc.
“Il bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sempre più frequenti tra i ragazzi – commenta l’assessore toscano al welfare Stefania Saccardi -. Un’indagine dell’Ars ci dice che in Toscana un adolescente su cinque ha subito forme di violenza sistematica. Per questo abbiamo sottoscritto questo accordo – conclude Saccardi – che si pone l’obiettivo di studiare meglio il fenomeno, e mettere in atto tutti gli strumenti di prevenzione in nostro possesso per contrastarlo”