Trend discendente, secondo emerge dalla relazione annuale 2020, trasmessa dalla Regione Toscana ai ministeri di Salute e Lavoro: nel 2021 (al 30 settembre) il numero si è attestato a 28
Infortuni gravi e mortali sul lavoro in calo in Toscana: negli anni 2017, 2018 e 2019 gli infortuni mortali riconosciuti da Inail sono stati rispettivamente 48, 49 e 43. Lo scorso anno sono 48 gli infortuni mortali a oggi riconosciuti, il 20% circa (pari a circa 10) dei quali per causa Covid, mentre nel 2021 (al 30 settembre) il numero si è attestato a 28.
Il trend, è dunque discendente, secondo emerge dalla relazione annuale 2020, trasmessa dalla Regione Toscana ai ministeri di Salute e Lavoro.
Tra i temi affrontati nella relazione anche quello della sicurezza. I Servizi di prevenzione igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro (Pisll) delle tre Asl toscane garantiscono ogni anno ispezioni in circa il l’8% delle aziende presenti nella regione, valore superiore al 5% fissato come obiettivo a livello nazionale, e nel 15% dei cantieri notificati.
Inoltre sono stati illustrati alcuni progetti tra cui quello proposto dalla Federazione ingegneri della Toscana per definire linee di indirizzo per la progettazione di nuovi impianti di climatizzazione e trattamento aria ma anche il progetto regionale di comunicazione preventiva per il lavoro in ambienti sospetti di inquinamento.
“In Toscana – ha spiegato l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini – il Comitato sulla sicurezza sul lavoro si riunisce regolarmente e svolge un’attività costante, nella convinzione che la collaborazione interistituzionale sia strumento irrinunciabile per un’efficace azione da parte delle amministrazioni pubbliche e degli organismi deputati alla tutela della sicurezza e legalità del lavoro”.