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Toscana: calano le donazioni di sangue. L’allarme di Avis

Avis donazioni sangue

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Calano le donazioni di sangue in Toscana: – 3205 unità. Un dato allarmante denunciato da Avis, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, che ricorre oggi.

“La carenza di sangue ed emoderivati richiede contromisure urgenti in Toscana: associazioni, trasfusionisti e istituzioni hanno fatto tanto fino a qui, ma serve uno scatto ulteriore”. Così Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana. Con l’estate alle porte, spiega una nota, i dati sul numero di donatori e donazioni restano negativi secondo l’ultimo rapporto stilato proprio da Avis.

“Raffrontando il periodo gennaio-maggio 2021 con lo stesso periodo del 2022 – sottolinea Firenze – il trend ci informa che le donazioni sono calate di 3205 unità (-6,7%). Il sangue registra una lieve flessione (-717 donazioni nel 2022 rispetto allo stesso periodo 2021), così come le donazioni multicomponent (- 240), ma a destare allarme è il crollo del plasma, con 2248 donazioni che mancano all’appello”.

“Accanto a questo – aggiunge -, è da rilevare anche una discesa delle prenotazioni per donare: nel 2021 erano 46.450, contro i 45.461 dell’anno in corso (-2%), mentre le conferme delle prenotazioni sono state 40.405 un anno fa, rispetto alle 38.403 attuali”. Per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani “la donazione e raccolta di sangue sono al centro delle politiche sanitarie regionali. La collaborazione con le associazioni è di vitale importanza nell’ambito della rete trasfusionale regionale. Continueremo a lavorare su questo fronte con il massimo impegno, per superare alcune criticità a partire dall’attuale carenza di sangue, che nel periodo estivo tende ad acuirsi”.

“Donare sangue è un atto di generosità, un gesto di solidarietà, che può fare la differenza nella vita di tante persone – dice l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini -. Abbiamo già intrapreso azioni migliorative e iniziative volte a superare alcune criticità del momento, collegate anche agli effetti diretti e indiretti della pandemia. La domanda è in crescita ed è importante promuovere ed accrescere la consapevolezza della necessità di donazioni di sangue il più possibile regolari per assicurare la sicurezza, la qualità e la disponibilità di sangue e prodotti derivati per i pazienti che ne hanno bisogno”.

Intanto, l’ospedale pediatrico Meyer e l’Associazione donatori e volontari personale Polizia di Stato Toscana (Advps Toscana) hanno rinnovato un’accordo di collaborazione che prosegue da anni. L’intesa, spiega una nota, è stata siglata da Alberto Zanobini, direttore generale del Meyer e Pierluciano Mennonna, presidente regionale dell’Associazione. Presenti anche il questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma e il capocentro della Dia di Firenze Francesco Nannucci, da sempre vicini all’Associazione.

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