Dom 22 Dic 2024
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Toscana: Coldiretti stima raccolta castagne al +20%

Castagne, Coldiretti Toscana ha stimato che ci sarà un incremento della raccolta pari al +20%

Nonostante le preoccupazioni legate al problema della siccità, in Toscana, la raccolta delle castagne è in recupero. È in aumento anche la produzione della farina Made in Tuscany e il rilancio delle presenze turistiche nei borghi grazie a feste e mercatini contadini.

I dati sono stati rilasciati da Coldiretti Toscana e dall’associazione Città del Castagno che stimano “un incremento della raccolta intorno al 20%, anche se non in maniera uniforme, insieme ad una raccolta partita in anticipo, già a fine settembre, in molte zone della regione”.

L’associazione Città del Castagno, fa sapere che a determinare questa stagione positiva “è stata un’ottima fioritura primaverile. Agosto è stato il mese della svolta. Le piogge, anche se non abbondanti e non omogenee, sono state molto utili ai castagni. Nel giro di un paio di settimane i rami dei castagni hanno cominciato a incurvarsi, segno che i frutti cominciavano a crescere dentro i ricci”.

Tra gli elementi di criticità da segnalare però c’è il “marcato crollo del prezzo del fresco”. Come ha commentato Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana, “l’annata castanicola è molto buona. Stiamo tornando, dopo anni altalenanti, a un livello di produzione importante anche se il comparto, che riteniamo fondamentale dal punto di vista ambientale, economico e turistico per i territori montani e per la filiera agroalimentare, ha ancora notevoli margini di crescita e sviluppo. I temi che dobbiamo affrontare concretamente sono l’abbandono di migliaia di ettari di castagneti da frutto quando hanno rappresentato in passato una fonte indispensabile di sostentamento e quello dell’aggregazione”.

I prodotti a denominazione di origine protetta legati alle castagne (quindici a livello nazionale), sono sei: il Marrone del Mugello Igp, il Marrone di Caprese Michelangelo Dop, la Castagna del Monte Amiata Igp, la Farina di Neccio della Garfagnana Dop, la Farina di Castagne della Lunigiana Dop ed il Miele della Lunigiana Dop.

La Toscana, come viene spiegato da Coldiretti, “si conferma la regione regina d’autunno per le produzioni certificate. Sono circa 13mila gli ettari da frutto e poco più di 5mila le aziende castanicole censite secondo l’ultimo censimento dell’agricoltura Istat”