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La Toscana nel segno della pace: la consegna del Gonfalone d’Argento alla cittadella di Rondine è un gesto che vuole esportare un modello di formazione in tutta Europa. Il prestigioso riconoscimento per l’impegno profuso per la riduzione dei conflitti armati nel mondo.
Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto. L’obiettivo è contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire creativamente i conflitti, in modo positivo.
Un luogo, quello di Rondine nei pressi di Arezzo, dove vengono formate ragazze e ragazzi, provenienti da 30 diversi Paesi nel mondo, affinché possano dare il loro contributo alla costruzione di un futuro migliore. Un luogo dove, da 25 anni, ci si forma, si impara a vivere in una realtà senza conflitto.
In podcast le interviste di Lorenzo Braccini a  Franco Vaccari, presidente di Rondine cittadella della Pace e Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale toscano.Â
Un’idea nata il 18 febbraio, che “in questi giorni, in cui i valori della nostra democrazia sono stati toccati in maniera così forte dall’attacco della Russia all’Ucraina – ha detto il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo -, abbiamo deciso di velocizzare, con la consegna di questo gonfalone d’argento. Un gesto per dare una risposta forte verso i costruttori di pace.” Costruttori di pace che sono “questi ragazzi e ragazze che – afferma ancora Mazzeo -, dopo un percorso importante, vengono formati per tornare, come le rondini nei loro luoghi.”
“Un sogno – conclude Mazzeo – che aveva anche David Sassoli: Rondine sempre più luogo di pace, Rondine un luogo della bellezza e grandezza della Toscana portata anche fuori, portata anche in Europa”.
Alla cerimonia erano presenti anche il Cardinale Bassetti, il Governatore Eugenio Giani e alcuni studenti di Rondine.
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