La misura punta a dare sostegno a programmi innovativi di investimento di ampliamento di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi e trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. L’agevolazione viene concessa sotto forma di microcredito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali con un limite massimo del finanziamento pari a 25.000 euro.
Altro bando in apertura il 20 settembre per dare sostegno sotto forma di microcredito a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie alle micro e piccole imprese artigiane, industriali manifatturiere, turistiche, commerciali, culturali e del terziario. Anche in questo caso il bando (aperto anche ai liberi professionisti) è a sportello, ossia sempre aperto fino ad esaurimento risorse che ammontano a circa 0,7 mln di euro.
Il bando è confinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, e in particolare dalle risorse assegnate all’azione 3.1.1 sub azione a2) del programma.
Possono presentare domanda le micro e piccole imprese, comprese le società consortili ed i liberi professionisti con sede o unità locale in Toscana. Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a 10.000 euro e superiore a 40.000 euro.
La misura punta a dare sostegno a programmi innovativi di investimento di ampliamento di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi e trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. L’agevolazione viene concessa sotto forma di microcredito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali con un limite massimo del finanziamento pari a 25.000 euro.
“Un altro intervento – dice l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – che va nella direzione di aiutare le imprese toscane a modernizzarsi e innovare i propri processi produttivi e organizzativi. Anche in questo caso diamo sostegno per la realizzazione di investimenti in linea con la Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente in Toscana (RIS 3) con riferimento alle priorità tecnologiche Ict e fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e nanotecnologia ed in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0. Stiamo mettendo in campi vari tipi di strumenti per supportare e incentivare il nostro tessuto produttivo a innovarsi”.
Domande a partire dal 20 settembre da presentare soltanto online sul sito internet www.toscanamuove.it.