Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a proposito del presunto disavanzo della sanità toscana di cui parlano anche oggi alcuni giornali locali.
“Si è costruito tutto sul nulla, su una situazione che è assolutamente diversa: parlare ora di ‘disavanzo’ è falso perché non siamo ancora arrivati a fine dell’anno, parlare ora di ‘buco della sanità’, è una forzatura perché non c’è nessun buco della sanità toscana”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a proposito del presunto disavanzo della sanità toscana di cui parlano anche oggi alcuni giornali locali.
“Certo -ha aggiunto Giani- ci sono dei comportamenti che adottiamo anche ora, ma non usiamo espressioni come ‘disavanzo’ o come ‘buco’”
Da questa situazione, ha precisato il presidente della giunta regionale “contiamo di uscire in modo tecnico e competente. Quando leggo alcuni articoli che non rilevano una conoscenza dei fatti e montano dei casi su fatti non corrispondenti al vero è inutile che io reagisca. “.
Giani ha poi ricordato che il “bilancio della sanità è di natura finanziaria e i conti si vedono alla fine dell’anno. Il bilancio dell’anno scorso, ovvero del 2020, lo abbiamo chiuso, con un parere di congruità da parte del Mef, nel luglio scorso e lo abbiamo fatto sulla base di valutazioni che sono state ponderate a primavera”.
Alla fine di quest’anno, ha detto ancora il governatore, “quando avremo fatto le valutazioni delle entrate e delle uscite”.
“Vedremo quanto deve essere recuperato e ci sarà sicuramente un decreto ristori per il Covid da parte dello Stato, e ci saranno scelte che la Regione farà per poter recuperare quelle risorse che fanno attestare il bilancio in parità” ha concluso Giani.