Per effetto dei recenti Dpcm emanati dal Governo, i tirocini non curriculari sono sospesi, in Toscana, dallo scorso 10 marzo fino al prossimo 3 aprile. Tuttavia, in alternativa alla sospensione è possibile svolgere a distanza le attività previste dai tirocinio formativi attraverso l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, messe a disposizione dal soggetto ospitante.
L’assessore a Formazione, istruzione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco precisa: “E’ chiaro che il tirocinante, per attivare il tirocinio a distanza, deve essere dotato di adeguati strumenti tecnologici in modo da salvaguardare il raggiungimento degli obiettivi formativi del tirocinio e supportato dal tutor aziendale attraverso le modalità Ict adottate dal soggetto ospitante”.
La nuova modalità di svolgimento è attivabile modificando il progetto formativo del tirocinio. Il relativo documento sarà di conseguenza aggiornato con la definizione di tutti gli elementi necessari a garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi, quali le attività, gli strumenti e le tecnologie utilizzate.
In relazione agli aspetti legati alla sicurezza, in caso di attivazione del tirocinio a distanza, la circolare di ieri ha chiarito che la copertura finalizzata alla tutela del tirocinante contro gli infortuni sul lavoro deve essere estesa ai rischi connessi alla realizzazione delle attività formative effettuate all’esterno dei locali del soggetto ospitante, così come previsto dalla disciplina regionale.
Da evidenziare, infine, che il soggetto che organizza il tirocinio non curriculare, che rientra nel progetto Giovanisì, è tenuto a fornire al tirocinante un’adeguata informativa circa il corretto utilizzo delle attrezzature o delle apparecchiature eventualmente messe a disposizione per lo svolgimento delle attività ed a garantirne la sicurezza, il buon funzionamento e la manutenzione.