I dati sono stati resi noti oggi in occasione dell’assemblea regionale dei delegati della Fisac Cgil Toscana.
In Toscana i lavoratori del settore bancario sono passati dai 24.000 del 2014 ai 20.000 del dicembre 2018 (escluse le Bcc), mentre gli sportelli si sono ridotti da 2.310 ai 1.968 attuali, e sono in riduzione ulteriore. I dati sono stati resi noti oggi in occasione dell’assemblea regionale dei delegati della Fisac Cgil Toscana, in vista delle assemblee unitarie della prossima settimana per discutere, eventualmente emendare ed approvare la piattaforma per il rinnovo contrattuale.
“La Quaresima è finita, è ora di redistribuire ai bancari le risorse che in questi anni sono andate a banchieri e azionisti”, ha affermato il segretario generale di Fisac Cgil Toscana Daniele Quiriconi, annunciando che “siamo pronti a sostenere anche con le lotte la piattaforma per il rinnovo del contratto”.
Le principali richieste sono aumento salariale di 200 euro, riduzione di orario, disconnessione (una norma che obblighi le aziende a non comunicare oltre l’orario attraverso gli strumenti e i dispositivi aziendali, dagli smartphone alle mail), superamento del Jobs act e del salario di ingresso.