Il sistema industriale PMI (piccola e media industria) della Toscana, si muove ad una velocità non sempre adeguata alle sfide della digitalizzazione.
Questo è quanto emerge dal rapporto ‘Assessment 4.0’, realizzato dalla Regione Toscana coi tre atenei regionali, che ha indagato il posizionamento delle pmi appartenenti alle principali filiere manifatturiere del sistema produttivo rispetto ai processi di digitalizzazione Industria 4.0.
Sulla base del questionario le aziende contattate registrano un valore medio di 2.6 su una scala da 1 (minimo) a 6 (massimo). Il 90% dei lavoratori è disposto ad affrontare la sfida della digitalizzazione, il 30% lo sarebbe con un intervento di formazione, mentre il 60% delle imprese intervistate ritiene che non vi sarebbero problemi ad applicare politiche di job rotation. Due aziende su tre attuano in modo sistematico interventi di formazione sugli assunti.
“La Regione – ha affermato l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuffo– ha messo in campo risorse significative per il sostegno agli investimenti in ricerca e sviluppo, in innovazione, in sostegno all’acquisto di macchinari innovativi in stretto raccordo con il Piano nazionale Industria 4.0 del Mise, così ora si appresta a varare le misure di Garanzia Toscana: a questo si aggiungono le risorse per il sostegno all’export”, ha concluso l’assessore Stefano Ciuoffo.