Nasce il Prte, il piano regionale per la transizione ecologica della Toscana per “finalità di tutela, valorizzazione e conservazione delle risorse ambientali in una prospettiva di transizione ecologica verso la completa neutralità”
E’ quanto previsto dalla legge approvata a maggioranza dal Consiglio regionale per la transizione ecologia con 22 i voti favore e 11 contrari. La legge spiega che le finalità del Prte saranno: la neutralità climatica, economia verde, circolare e gestione dei rifiuti, energia pulita ed efficienza energetica insieme alle comunità energetiche rinnovabili. E ancora, ecosistemi e biodiversità, inquinamenti, rischi ambientali e rischio sismico, difesa del suolo, tutela della risorsa idrica e tutela della costa.
L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni, intervenuta in aula, ha spiegato che “è nato un nuovo e più moderno strumento per la programmazione in materia di sviluppo sostenibile: il piano regionale per la transizione ecologica. Il Prte va a sostituire il vecchio piano ambientale ed energetico regionale aggiornandone gli obiettivi e coinvolgendo direttamente i cittadini e il mondo scientifico”.
Con l”atto viene istituito anche il ‘Comitato scientifico per la transizione ecologica della regione Toscana’, con funzione “propulsiva e consultiva” sia durante la programmazione delle politiche ambientali, sia durante la loro attuazione en fase di monitoraggio.
L’assessore regionale all’ambiente Monni ha ricordato anche che “ci siamo dati l’obiettivo di una regione carbon neutral, per questo nel Prte abbiamo previsto anche un sistema di contabilizzazione del bilancio emissivo della Regione per quanto riguarda i gas climalteranti, considerando sia le emissioni che gli assorbimenti. Il nuovo Piano sarà inoltre coordinato con Agenda 2030 ed utilizzerà i medesimi indicatori per monitorare lo stato di avanzamento rispetto alla sostenibilità”