Lun 23 Dic 2024
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Toscana, Natale, S.Stefano e capodanno: sciopero del commercio

Natale, Santo Stefano e Capodanno: sciopero nel commercio proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana. “Il Governo aveva promesso la chiusura per le domeniche, ma niente è cambiato.”

Il coomunicato sullo sciopero di Natale, S.Stefano e Capodanno, arriva dalle sigle sindacali : “Il Ministro Di Maio e il Ministro Salvini avevano promesso la modifica della Legge Monti con l’individuazione delle FestivitĂ  con l’obbligo di chiusure per tutti e la reintroduzione della chiusura per le domeniche. Siamo arrivati di nuovo alle festivitĂ  natalizie e niente è cambiato. Noi diciamo: basta promesse, no al sempre aperto; no a lavorare per le feste; il commercio non è un servizio essenziale.”

“Il Governo recepisca la proposta unitaria di Filcams, Fisascat e Uiltucs presentata in Commissione lavoro che prevede – aggiungono i sindacati -: 12 festivitĂ  civili e religiose con obbligo di chiusura per tutte le attivitĂ  commerciali; 12 domeniche massime l’anno di deroga alla chiusura, da concordare tra Enti locali e Parti Sociali. In attesa di veder realizzate le richieste, Filcams, Fisascat e Uiltucs della Toscana proclamano astensione e sciopero dal lavoro per il 25 e 26 dicembre 2018 e per il 1° gennaio 2019.”

“Sottolineando quanto molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festivitĂ  civili e religiose individuate dal Contratto nazionale non è un obbligo e il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso. PerchĂ© la festa non si vende”, conclude il comunicato.