“I Centri di permanenza per i rimpatri non sono la soluzione al fenomeno migratorio” dice Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano,
Una mozione in Consiglio regionale per sostenere la posizione del presidente della Regione nell’opporsi alla realizzazione di un Cpr in Toscana e chiedere al Governo e al Parlamento che si proceda con urgenza a una riforma organica del quadro normativo, incentrata su principi di integrazione sociale e lavorativa dei migranti. L’ha presentata annunciata il capogruppo del PD Vincenzo Ceccarelli.
In parallelo il segretario regionale del PD, Emiliano Fossi, annuncia uan campagna per portare in tuti i consigli comunali della Toscana la stessa mozione per dire no ai CPR. “Il Governo ha perso la faccia – dice fossi una nota – davanti ai suoi stessi elettori a cui aveva promesso lo stop agli sbarchi ed é tornato all’attacco sui Cpr con una soluzione che si abbatte sui disperati che hanno rischiato la vita in cerca di un futuro migliore e che potranno essere trattenuti addirittura fino a 18 mesi, il massimo consentito dalla normativa europea”.
Per Fossi, “il lavoro politico sulla mozione, adesso, secondo un nuovo metodo di azione politica che abbiamo deciso di condividere coi territori, approderà anche nei consigli comunali di tutta la Regione. Lì, i capigruppo del PD porteranno un analogo ordine del giorno e ne chiederanno la votazione: il massimo atto di chiarezza anche davanti ai cittadini”.