Lun 23 Dic 2024
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ToscanaAccoglienzaToscana: profughi ucraini minorenni saranno curati come bimbi italiani

Toscana: profughi ucraini minorenni saranno curati come bimbi italiani

Lo prevede l’accordo sottoscritto da Regione Toscana, pediatri di libera scelta e Asl.

Il Comitato regionale della pediatria di famiglia della Toscana  (presieduto dall’assessore Simone Bezzini e che riunisce le organizzazioni sindacali dei pediatri di libera scelta, la Regione Toscana e le aziende sanitarie territoriali) ha approvato un  documento con specifiche indicazioni per l’assistenza sanitaria necessaria per i profughi minorenni dall’Ucraina.

Sulla base del protocollo, i minori che arrivano dall’Ucraina e sono accolti in Toscana saranno presi in carico dai pediatri di famiglia, messi in relazione con le strutture delle Asl, per assicurare loro la completa assistenza sanitaria con particolare riguardo alle attività di sorveglianza, prevenzione e profilassi vaccinale del Covid e di altre malattie infettive (polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo di tipo b, morbillo, rosolia, parotite, varicella).

La normativa prevede, spiega la Regione Toscana, l’iscrizione obbligatoria al Servizio sanitario nazionale e da parte delle Asl e l’impegno a iscrivere al servizio sanitario regionale i minori ucraini con la conseguente scelta del pediatra. Qualora l’iscrizione obbligatoria al servizio sanitario regionale non sia immediatamente effettuabile (per esempio per difficoltà nel rilascio del codice fiscale da parte dell’Agenzia delle entrate), la Asl di riferimento assegna un codice ‘stp’, che consente al minore di poter accedere al pediatra di famiglia e di poter usufruire dell’assistenza sanitaria necessaria, comprese le vaccinazioni. L’accordo vale anche per quanto riguarda i tamponi Covid: il pediatra può prescrivere o fare direttamente il tampone inserendo il risultato sull’app InSalute, mentre le Asl dovranno individuare specifici percorsi agevolati sia per chi presenta una richiesta su ricetta rossa che per chi ha difficoltà nell’utilizzare i portali online.