Mer 5 Feb 2025
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ToscanaAmbienteToscana, riapre bando 'Custodi della montagna'

Toscana, riapre bando ‘Custodi della montagna’

Il bando ha una dotazione di  oltre 700mila euro. Si possono inviare le  domande fino al 27/11

Tutelare i territori montani promuovendo interventi finalizzati a contrastare lo spopolamento di tali aree, rivitalizzandone e riqualificandone il tessuto sociale ed economico prevedendo specifiche misure in favore della nascita di nuove attivitĂ  produttiva, o a sostegno della riorganizzazione delle attivitĂ  giĂ  esistenti nei territori dei comuni montani. E’ questo l’obiettivo del bando ‘Custodi della montagna’, ideato dalla Regione Toscana.

Le domande per partecipare al bando potranno essere presentate fino al prossimo 27 novembre. La dotazione complessiva ammonta a 741 mila euro.

“E’ un progetto – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che ha dato buoni frutti e che vogliamo continuare a finanziare. Dare supporto alle aree interne attraverso un duplice strumento per rivitalizzarne l’economia: da un lato, attraverso un aiuto alle piccole attivitĂ  e realtĂ  produttive, dall’altro, con la tutela e la valorizzazione del territorio attraverso progetti di collaborazione con l’ente pubblico locale”.

“Prosegue il sostegno della Regione per l’avvio o la riorganizzazione di attivitĂ  di piccole, medie e micro imprese nei Comuni montani – ha spiegato l’assessore a Economia e turismo Leonardo Marras -. Le risorse a disposizione dal bando  dovrebbero consentire di dare un contributo a circa 50 imprese. Inoltre il decreto che approva la riapertura del bando stabilisce anche alcune importanti integrazioni che puntano a semplificare l’iter di presentazione, istruttoria e rendicontazione del contributo”.

Pubblicato inoltre il decreto che approva le concessioni per l’avviso 2023 sui ‘Patti di ComunitĂ ’: sono 21 le imprese che ne hanno beneficiato in 13 Comuni per un totale di quasi 200 mila euro. I patti, sottoscritti tra i Comuni e le imprese che vi operano, riguardano la gestione attiva del bosco, la cura del territorio e per attivitĂ  sociali. Il numero potrebbe aumentare in base all’esito di alcune istruttorie che stanno per essere completate.