Lun 23 Dic 2024
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ToscanaDirittiToscana, 'Sulla stessa barca' in difesa dei diritti di tutti

Toscana, ‘Sulla stessa barca’ in difesa dei diritti di tutti

‘Sulla stessa barca’, nuova campagna della Conferenza donne Dem Toscana, incontra ‘Famiglie Arcobaleno’: “L’azione di regressione culturale del governo ha bisogno di un argine solido nella societĂ  e in Parlamento”

Si intitola ‘Sulla stessa barca’ la nuova campagna della Conferenza donne Dem Toscana in difesa dei diritti di tutte e tutti.

Prima tappa della campagna, spiega una nota, è stato un incontro con una rappresentanza di “Famiglie arcobaleno”, al quale ha partecipato la portavoce della conferenza regionale Tania Cintelli, con Cristiano Fico e Monia Marcacci dell’associazione delle famiglie arcobaleno.

La Conferenza delle donne Dem spiega che giĂ  dall’estate sarĂ  dato il via a un racconto articolato e collettivo delle famiglie arcobaleno, con un percorso di conoscenza che spazierĂ  dai palchi delle Feste dell’UnitĂ  a Radio FemminilePlurale.

L’incontro con una delegazione di Famiglie arcobaleno, sottolinea Cintelli, “rappresenta l’ufficializzazione di un percorso che ormai da anni facciamo fianco a fianco, in difesa dei diritti. Quella che il governo Meloni sta mettendo in atto, avviando una regressione culturale preoccupante, è un’azione che ha bisogno di un argine solido nella societĂ  e in Parlamento”.

In questa epoca storica, sottolineala portavoce, “serve ricordare che non esistono persone di serie A e persone di serie B, che la vita ha per tutte e tutti lo stesso valore e che i diritti sono tali solo se universalmente riconosciuti e non privilegio per pochi eletti”.

La Cintelli, inoltre, spiega che “i recenti fatti di Padova, quelli di Milano di qualche mese fa e i piccoli grandi fuochi che incendiano la casa comune dei diritti in giro per l’Italia, ci hanno spinte ancora una volta a scendere in campo, a metterci la faccia, a fare da barriera di sfondamento per spiegare che siamo tutti ‘Sulla stessa barca’, e quello che oggi tocca alle famiglie omogenitoriali domani potrebbe capitare a qualunque altro pezzo di societĂ  non congeniale alla narrazione politica della destra-centro al governo.

E conclude : “Dare voce alle famiglie arcobaleno significa dimostrare che, se esiste, la normalitĂ  esiste per tutti in egual misura, a prescindere dal genere, dalla razza, dall’estrazione sociale. SarĂ  una battaglia lunga e difficile a cui mi auguro e ci auguriamo possano unirsi molte e molti”.