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Tour: Firenze in festa per la Grand Depart

i corridori del Tour de France in Piazza Signoria

La cerimonia ufficiale della partenza del 111esimo Tour de France è scattata alle 12,21 in una gremitissima piazza della Signoria colorata di giallo: i 167 corridori sono stati accolti da un boato e dalle note prima dell’inno di Francia e poi di quello italiano.

Al taglio del nastro, davanti alla Loggia dei Lanzi, la neo sindaca di Firenze Sara Funaro, il principe Alberto di Monaco il presidente della Regione toscana Eugenio Giani, l’ex sindaco Dario Nardella che poi è salito sull’ ammiraglia insieme al direttore del Tour, Christian Preudhomme. Poi tra gli applausi Pogacar e colleghi si sono portati verso Ponte Vecchio, sull’arengario fuochi d’artificio e a tutto volume ‘Bicycle’ dei Queen. Davanti al Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina il via ufficiale della prima tappa, Firenze-Rimini.

Migliaia di tifosi e appassionati da tutta Italia e tutta Europa, pieni di entusiasmo, hanno affollato il parco delle Cascine di Firenze dalle prime ore di stamani, in attesa della presentazione degli atleti. Alle 9.30 alle Cascine pè arrivata anche la sindaca Sara Funaro  per un saluto al villaggio del Tour, mentre la carovana pubblicitaria è partita poco dopo le 10. Fra gli atleti più acclamati, il campione italiano Alberto Bettiol, il vincitore del Giro Tadej Pogacar, il vincitore degli ultimi due Tour Jonas Vingegaard, e il velocista Mark Cavendish che sogna il record di 35 vittorie di tappa. “Sento il calore dei tifosi – ha detto quest’ultimo – sento l’affetto della gente nei miei confronti, spero di ripagarla durante la corsa”.

“Avere per la prima volta in Italia e a Firenze una partenza del Tour de France, è non solo un’emozione indescrivibile, ma è un appuntamento storico che rimarrà nella storia”, ha affermato Funaro.

Oggi Firenze e la Toscana vivono una grande festa e una emozione grandissima. E’ un momento storico, godiamoci questa occasione fino in fondo”. Così il presidente Eugenio Giani in una piazza della Signoria gremitissima e vestita a festa dove si è svolta la cerimonia ufficiale della partenza del 111 Tour de France.

Giani era poi presente alla partenza al km 0 a Bagno a Ripoli, nei pressi del Viola Park- “Firenze e la Toscana – ha proseguito Giani – sono al centro della più grande manifestazione ciclistica e il ciclismo ha con la nostra regione un legame storico e indissolubile, cementato dalla memoria delle gesta di toscani che hanno fatto grande questo sport, primo tra tutti Gino Bartali, ma anche Gastone Nencini, Alfredo Martini, Paolo Bettini, Franco Ballerini, senza dimenticare l’attuale campione italiano Alberto Bettiol”.

Sui social il governatore toscano ha poi commentato: “Una partenza davvero storica! Centinaia di migliaia di persone si sono riversate sulle strade della Toscana per la partenza del Tour dalla nostra regione. Un’imponente macchina organizzativa che ha reso la Toscana sempre più attrattiva. Ringrazio di cuore tutti coloro impegnati nell’organizzazione”.

“Questa è una bellissima giornata per Firenze, per Bagno a Ripoli e per la Toscana tutta, che è da sempre terra di ciclismo”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, saluta la partenza del Tour de France dal capoluogo della nostra regione. Questa mattina, spiega una nota, Mazzeo ha preso parte alla cerimonia in piazza della Signoria, alla presenza tra gli altri del presidente della Toscana Eugenio Giani, della nuova sindaca di Firenze, Sara Funaro e di tanti sindaci dell’area metropolitana. Si è quindi spostato a Bagno a Ripoli per presenziare alla partenza dal chilometro zero della prima tappa di questa edizione del Tour, insieme al presidente Giani e al nuovo sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti.

“Si tratta di una vera e propria festa popolare – sottolinea Mazzeo -, la Toscana è terra di ciclismo e oggi si è tinta del giallo della più importante gara a tappe del ciclismo mondiale. Penso in questo momento a nostri corridori come Gino Bartali, Gastone Nencini, ad Alfredo Martini, che da commissario tecnico seppe conquistare sei mondiali su strada. Viva il Tour de France e viva la Toscana”.

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