Firenze, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto da Mobit, nei confronti della sentenza del Tar Toscana del febbraio scorso, sul contenzioso della gara del tpl nel lotto unico regionale.
“Dopo la sentenza del giugno 2021 che ha decretato la legittimità dell’aggiudicazione -ha detto l’assessore alla mobilità e trasporti Stefano Baccelli- , ora un ulteriore passaggio anche su questo aspetto della gara regionale. E finalmente la chiusura di un contenzioso durato 7 anni”
Le difficoltà di Autolinee Toscane a trovare nuovi autisti
La Regione Toscana nel frattempo sta mettendo in atto tutte le possibili azioni con il Concessionario per ripristinare un livello di servizio adeguato alle esigenze delle utenza rispetto alle difficoltà registrate in questi ultimi mesi, soprattutto sull’urbano di Firenze.
Difficoltà che essenzialmente sono legate alla carenza degli autisti, che si era già manifestata negli ultimi mesi della precedente gestione e accentuata dalla rinuncia di una parte degli addetti a trasferirsi nella nuova azienda. Si tratta di una carenza che Autolinee Toscane non è ancora riuscita a colmare nonostante le iniziative per l’assunzione di nuovi autisti, come l’attivazione dei progetti “Accademia”.
Le scuole per la formazione degli autisti che Autolinee Toscane assumerebbe subito, sostenendo interamente i costi di formazione necessari per il Tpl, comprese le patenti specialistiche.
L’azienda infine ha assicurate, sul piano investimenti, un concreto rinnovo del parco mezzi, sia con una attuazione delle previsioni contrattuali con l’acquisto già al primo anno di quasi tutti i mezzi previsti nel primo biennio, sia grazie all’attivazione dei fondi statali dedicati ai piani investimenti, anche tramite i fondi ministeriali e previsti dal Pnrr.
