Il Consiglio di Stato ha giudicato legittimo l’operato della Regione Toscana che ha affidato il trasporto regionale (tpl) su gomma ad un’unica società.
Trasporto pubblico locale (tpl) su gomma, abbiamo vinto noi. Cioè hanno vinto i cittadini che prendono i pullman e i lavoratori. Il Consiglio di Stato giudica legittimo l’operato della Regione Toscana che ha affidato il trasporto regionale su gomma ad un’unica società”.
Lo rende noto su Fb il presidente della Toscana Enrico Rossi riguardo alla gara sul trasporto pubblico locale (Tpl) che era stata aggiudicata al gestore unico Autolinee Toscana (gruppo Ratp) ma su cui pendeva un ricorso promosso dal consorzio Mobit formato da società toscane di autolinee. “Abbiamo messo 80 milioni in più all’anno per garantire buoni servizi per i cittadini e tutelare i lavoratori. Ora arriveranno i nuovi pullman ecologici – aggiunge Rossi -. Sarà un servizio all’altezza dei migliori standard europei. Dai sindaci ora ci aspettiamo le corsie riservate”.
“Siamo la prima Regione in Italia che chiude una gara sul trasporto pubblico locale di carattere europeo dopo tanti contenziosi che ci hanno fatto perdere almeno quattro anni – ha evidenziato il Presidente -: con questa sentenza del Consiglio di Stato riusciamo ad aggiudicare in via definitiva ad Autolinee Toscane il trasporto pubblico su gomma. Una vittoria che non è nostra, ma dei cittadini. Ci dispiace solo che non si sia potuto iniziare prima”.
“La gara era legittima – ha concluso Rossi – era stata fatta bene, abbiamo avuto ragione su tutto. L’assegnazione della gara era giusta, anche la Corte di giustizia europea ci ha dato ragione e anche la nostra richiesta di rivedere i piani finanziari era corretta. Nonostante i contrasti, burocrazie varie, opacità legislative ma grazie ad una politica ferma sui suoi obiettivi, la Regione Toscana porta a casa un risultato decisivo, per primi in Italia. Quindi chiudo il mio impegno legislativo dover aver liberalizzato per primi in Italia il servizio di trasporto pubblico”
Le interviste a Rossi e all’assessore alla mobilità Ceccarelli di Lorenzo Braccini