Nel 2020 nascerà a Firenze una Control Room che controllerà la viabilità della città, così fa sapere Dario Nardella durante la sua missione istituzionale a Mosca. La sede sarà al Parterre. L’obiettivo è quello di rendere il traffico più scorrevole.
“Una visita interessante dalla quale sono nate nuove idee per l’attuazione della nostra centrale di traffico, ovvero la Smart City Control Room”, così commenta il primo cittadino ai referenti russi della locale ‘Centrale di controllo del traffico’. La nuova iniziativa permetterà infatti di avere un controllo unitario sulla viabilità metropolitana. Il ‘Grande fratello’ del traffico vedrà la presenza di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della viabilità e dei principali servizi urbani e sarà finanziato con i fondi europei Pon Metro.
Firenze già dispone di un importante sistema di controllo del traffico con oltre 800 telecamere ma avranno una completa attuazione solo grazie alla realizzazione della Control Room. Attualmente, infatti, la città è in grado di monitorare in tempo reale tutti i veicoli in ingresso e in uscita grazie alla rete di 120 sensori. Ma non solo. E’ possibile anche controllare lo stato di occupazione dei parcheggi, il posizionamento in tempo reale dei bus cittadini ma anche l’interfacciamento del sistema di controllo della tramvia con quello dei semafori.
Un’importante novità sarà quella della creazione di una App di infomobilità che diventerà uno strumento unico per consultare tutta l’offerta della mobilità disponibile in città. L’applicazione permetterà inoltre di avere un’informazione personalizzata specie per coloro che effettuano spostamenti abituali e di essere aggiornati su eventuali problematiche di traffico, deviazioni, manifestazioni e programmazione cantieri.
L’App inoltre è stata programmata dall’amministrazione in modo da promuovere la mobilità sostenibile proponendo al cittadino soluzioni di trasporto alternative. Lo scopo è rendere l’utente consapevole del livello di sostenibilità ambientale delle sue abitudini di trasporto e premiandolo in caso di modifica dei suoi comportamenti a favore di soluzioni più sostenibili.