Nel subappalto dei lavori della tramvia di Firenze ci sono “prezzi bassi e pagamenti che non arrivano mai”: è l’accusa di Vincenzo Di Nardo, presidente del consorzio Gst.
La Gst è una delle imprese che giorni fa aveva annunciato la sospensione dei lavori per la tramvia a causa di gravi ritardi nei pagamenti da parte dell’azienda incaricata: Grandi Lavori Fincosit.
“Abbiamo incassato in questi giorni luglio-agosto 2017”, ha detto di Nardo alla presentazione di Gst Appalti e Costruzioni oggi a Firenze, “Se i lavori eseguiti 11 mesi fa”, ha aggiunto il presidente, “sono stati pagati solo pochi giorni fa”, è vero invece che “noi paghiamo gli operai a 30 giorni e il gasolio a 60 giorni”.
In generale, ha osservato Di Nardo, in Toscana “assistiamo all’aggiudicazione a imprese nazionali di interventi privati anche importanti, senza che nessuna ditta toscana sia chiamata a competere, salvo poi ritrovare queste stesse ditte a lavorare in subappalto, avendo accettato, per sopravvivere e difendere il posto alle proprie maestranze, ribassi irragionevoli e termini lunghissimi di pagamento”.
La dichiarazione di Di nardo arriva dopo una previo commento di Fabrizio Bartaloni: “La situazione è seria, drammatica, critica: ci sto dietro da più di un mese. Abbiamo chiesto a Glf, esecutrice principale dei lavori sulla linea 2, di poter subentrarle nei pagamenti, erogando soldi direttamente alle ditte subappaltatrici. Ci hanno dato autorizzazione per una prima tranche, adesso siamo, da alcuni giorni devo dire, in attesa della loro autorizzazione per una seconda, che al momento però non arriva”.
L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha ribadito che “è un tema che riguarda le risorse private. Quelle pubbliche le abbiamo regolarmente e puntualmente erogate”.