“Lo abbiamo letto sui giornali per mesi, ci è stato detto ad ogni incontro con la dirigenza e con il Comune, era promesso negli slogan presenti un po” ovunque attorno ai cantieri: una volta partita la tramvia tutti i problemi di traffico sarebbero stati risolti, il servizio di bus avrebbe funzionato alla perfezione” ma “la conclusione non è stata quella prospettata: infatti la tranvia è partita chiudendo il servizio alle 23.30, ed il bus è il solito ”Vietnam” che era anche prima della partenza della linea di Careggi, con ritardi, corse saltate e disservizi a sfare”. Lo afferma la Rsu di Ataf Gestioni.
“In tutto questo ci chiediamo anche se c’è un controllo su quello che è il servizio da parte dell’ente concedente – sottolinea in una nota la Rsu -, in particolar modo su quelli che sono i tempi di percorrenza indicati e quelli che invece sono i tempi effettivi per strada, anche in una situazione di scarso traffico come in questi giorni”.
La Rsu si chiede “quanto ancora gli autisti, stressati da condizioni di lavoro che, anziché migliorare come promesso vanno sempre peggiorando, dovranno subire le giuste lamentele dell’utenza insoddisfatta di un servizio che fa acqua da tutte le parti, e soprattutto se per il 15 settembre, che ormai si avvicina, azienda e comune hanno intenzione di prendere provvedimenti per rendere il servizio efficiente, parimenti con quanto già fatto da Gest che ha esteso ed intensificato gli orari di esercizio della tramvia”.
Per Michele Lulurgas (Filt Cgil) della Rsu Ataf Gestioni, “è necessario che si prenda coscienza dell”importanza del servizio erogato da Ataf: oltre alla tramvia infatti c”è una parte importante della città e ci sono molti comuni limitrofi che contano sul bus per i loro spostamenti e che invece non hanno un servizio soddisfacente”.