E’ polemica a Firenze tra il M5s a il Comune di Firenze a proposito della linea tramviaria Libertà-Rovezzano.
Il consigliere comunale dei Cinque Stelle Lorenzo Masi ha indetto una conferenza stampa, stamani, a proposito della petizione da lui promossa, insieme al comitato Vitabilità, sulla “richiesta di variazione del mezzo di trasporto da veicolo su rotaia a mezzo ecologico su gomma e corsia dedicata lungo la tratta Libertà-Rovezzano”. “Il M5s è in sostegno al Comitato Vitabilità – dice Masi – in virtù di quello che è di recente approvazione, ossia uno Statuto che disciplina delle regole e che rappresenta lo spiraglio di democrazia. Con questo regolamento – prosegue – si danno le indicazioni su quali procedure e con quali tempi la Pubblica Amministrazione deve dare risposta a queste richieste. E’ già la seconda volta, la prima fu per il piano operativo, che i termini sono ampiamente scaduti senza che vi siano state risposte. Le regole vanno rispettate”. Un nodo che si aggiunge a quello ormai ampiamente dibattuto relativo alle possibili alternative alla linea 3.2.2., ossia un trasporto su gomme ecologico sul modello della busvia nel comprensorio di Bari. “Il comitato ritiene che il progetto di questa linea tramviaria sia molto invasivo, basti pensare alle colate di cemento necessarie perché la tramvia abbia un suo percorso, guardiamo ad esempio Piazza San Marco, per non parlare del taglio di numerosissimi alberi”. La petizione si è avvalsa di 518 firme raccolte in soli dieci giorni lo scorso novembre e seguiva di pochi mesi quella per il cambio di destinazione dell’area Campo di Marte Nord da sportivo e verde pubblico a commerciale e servizi per la quale, dopo 60 giorni, anche qui, non era stata data risposta da parte della PA. La linea prevede sei chilometri di tratta, 15 fermate, 14 vetture che transiteranno con una frequenza tra i 4 minuti e 20 secondi e i 5 minuti trasportando 12 milioni di passeggeri all’anno. Una volta completati i cantieri, si svilupperà su circa 14 chilometri dotando tutta la zona sud di una sistema di trasporto pubblico collegato, grazie alle altre linee, anche al centro storico, Careggi e l’Aeroporto Vespucci. “Abbiamo comunque presentato in Consiglio comunale un atto che propone un’altra valida alternativa – conclude Masi – ossia realizzare con l’attuale gestore ferroviario il potenziamento dei collegamenti esistenti, tra tutte le stazioni ferroviarie cittadine esistenti. Un atto condiviso e sostenuto da tutte le forze di opposizione”. A replicare, da Palazzo Vecchio, è l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. “Non c’é nessuna volontà da parte dell’amministrazione di ignorare le richieste e le petizioni dei cittadini ma per dare risposte esaustive e documentate serve tempo – afferma -. Ma tranquillizzo il consigliere Masi: entro venerdì la risposta arriverà”.