Sulla questione tramvia si apre un problema: bisogna fare migliorie riguardo ai semafori sennò le attese diventano troppo lunghe e ciò può portare situazioni pericolose, sopralluogo di Nardella in piazza Dalmazia.
La tramvia di Firenze presenta un nuovo problema: sono necessarie migliorie dei tempi dei semafori in modo da coordinare al meglio il traffico incorciato di tramvia, pedoni, autobus e auto private, soprattutto in luoghi come piazza Dalmazia.
Nardella, ben consapevole che anche sui tempi della tramvia si gioca la rielezione, appena tornato dalle vacanze si reca in piazza Dalmazia per prendere coscienza del problema. “Sopralluogo a piazza Dalmazia con Stefano Giorgetti e i tecnici del Comune per controllare la viabilità della zona. Lavoriamo ad alcune modifiche per migliorare i tempi semaforici dopo l’avvio della linea T1 Leonardo della tramvia. Per una Firenze più vivibile” posta il sindaco sui social.
La frequenza di passaggio della tramvia è di 4 minuti e 20 secondi invece dei 6 minuti delle prime settimane, per rispettare tempi simili è necessaria la precedenza alla tramvia a tutti gli incroci. Il problema è che ad ogni incrocio partecipano: la tramvia, i bus, le auto private e i pedoni; ciò vuol dire che l’attesa al semaforo può allungarsi molto.
Un attesa che va dai 2 minuti ai 3 è un fatto molto scoraggiante per gli automobilisti che vedono il semaforo diventare subito rosso e perdurare per un lungo lasso di tempo. Condizioni perfette perchè i fiorentini più impazienti decidano di ‘bucare’ il rosso mettendo così in pericolo tutta l’area circostante.
Sabato scorso, poco dopo mezzogiorno, l’impazienza ha causato il deragliamento di due vagoni della tramvia, in piazza Batoni, fortunatamente senza eccessivi danni ai pedoni. La fortuna però è rara e perciò va trovata una soluzione in fretta.