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🎧 Tramvia Piagge-Campi Bisenzio, Nardella: “Chiesti i fondi a Cdp, costerà 1 mln di interessi ai cittadini”

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🎧 Tramvia Piagge-Campi Bisenzio, Nardella: "Chiesti i fondi a Cdp, costerà 1 mln di interessi ai cittadini"
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Chiesti a Cdp i 30 milioni che il Governo ha fatto scivolare al 2027 per terminare la realizzazione della linea 4 della tramvia. “Costerà ai fiorentini quasi un milione di interessi”, ha detto il Sindaco Nardella a margine della firma del contratto per il secondo lotto della linea, dalle Piagge a Campi Bisenzio. “Non potevamo permetterci di interrompere questa importantissima opera strategica per la Toscana centrale e su cui c’è l’investimento più importante, oltre mezzo miliardo di euro”. Soddisfatti anche il presidente della Regione Giani e il sindaco di Campi Bisenzio, Tagliaferri.

È arrivato il sospirato momento della firma del contratto per la linea 4.2 della tramvia di Firenze, dal quartiere delle Piagge a Campi Bisenzio, un appalto integrato ormai concluso che dà il via alla progettazione esecutiva per il secondo lotto. “Il governo non ha risolto il problema dei 30 milioni di euro che sono stati tolti – ha detto il Sindaco Dario Nardella -, anzi in realtà sono stati spostati al 2027. Peccato che la linea 4 della tramvia, visto che è finanziata con i fondi europei del Pnrr, deve essere completata entro il 2026 quindi praticamente è come toglierli. Pertanto abbiamo deciso di non compromettere una linea così importante che collega Firenze a Campi Bisenzio – ha proseguito – facendo ricorso a un prestito di Cdp di 30 milioni di euro, soldi che il governo ci ha tolto e dobbiamo mettere noi con un prestito, purtroppo dovendo pagare quasi un milione di euro di interessi. Questo gesto ostile del governo verso Firenze costa ai fiorentini quasi un milione di interessi”. Un sistema tranviario che ha un impatto su tutta la Toscana centrale, come si è ribadito, e la linea 4 è quella più importante per cui è previsto un investimento da oltre mezzo miliardo di euro, con 200 mln sul primo lotto – dalla Leopolda a San Donnino – e 280 mln sul secondo che va da San Donnino a Campi Bisenzio. Una linea strategica, dunque, che va a “sostenere, tra le altre, un territorio colpito duramente dall’alluvione”. In totale, i binari si snoderanno per 12 km con 13 fermate tra Firenze e le Piagge più altre 10 lungo il percorso verso Campi. “Ma il 2024 sarà l’anno della svolta”, conclude Nardella, “perché cominceranno i lavori per Bagno a Ripoli nel primo semestre, senza alcun impatto – promette il Sindaco – sulla viabilità, i cantieri infatti saranno quelli del parcheggio scambiatore di Bagno a Ripoli e del nuovo ponte a Bellariva, e nel secondo semestre si avvieranno appunto i lavori per la linea 4”. Vanno avanti anche quelli della linea Fortezza-Libertà-San Marco che entro la primavera dovrebbero arrivare al termine. Soddisfazione per questo traguardo da parte del Sindaco di Campi Bisenzio, Lorenzo Tagliaferri: “Siamo pronti per avviare il PAUR, il procedimento autorizzativo, seppure in via di ordinaria emergenza. Abbiamo lavorato con tutti gli enti – ha spiegato – anche per la variante al capolinea che non influirà comunque sui tempi della realizzazione dell’opera”. Sempre Tagliaferri chiude poi con una battuta sull’assenza del governo, che si è fermato ai noti cinque milioni di primo soccorso e a una visita istituzionale di oltre due mesi fa. “Ci sono ancora 200 cittadini fuori dalle proprie case, non abbiamo sentito più niente, i cittadini non hanno ricevuto più nessuna rassicurazione, meno male che la Regione ha stanziato questi 25 milioni che speriamo possano andare come primo acconto alle famiglie alluvionate”. Una nota positiva arriva sul Teatro Dante che, grazie agli sforzi di tutti e alle donazioni, riaprirà domani la sua programmazione.