Al posto della tramvia per Rovezzano si prenderà il treno. Schmidt: “salviamo 800 parcheggi e 400 alberi rispetto al progetto di Funaro”
Il candidato Massimo Sabatini (Lista civica Eike Schmidt Sindaco) lo ha pomposamente definito ‘le Cascine di Campo di Marte”, di certo il parco che nascerebbe, il condizionale è d’obbligo ovviamente, se questa idea progettuale alternativa alla tramvia 3.2.2 vedesse mai la luce, sarebbe un asse verde non secondario in una zona dove gli alberi non abbondano. E dove, per di più, il progetto della linea tramviaria ne abbatterebbe secondo i calcoli del centrodestra, 388. “Noi ne aggiungeremo altri 200 invece -aggiunge il candidato del centrodestra Eike Schmidt– salvando 800 parcheggi che verrebbero eliminati dai binari tramviari, ed aggiungendone 1200, per un totale di 2000″
“Noi non siamo contro le tramvie -ha tenuto a ribadire nuovamente Schmidt- ad esempio, attraverso il risparmio che si potrebbe a casa questa idea, qualcosa come 30 milioni di Euro a chilomtetro, potremmo prolungare la T1 verso la Villa di Careggi e il Meyer, da un capo, e dall’altro verso l’ospedale di Torregalli”
“Senza contare che risparmieremmo 4 anni di lavoro” aggiunge ancora Schmidt “dotando il quartiere di un nuovo asse viario, con il raddoppio di via Campo D’Arrgio, anche per questioni di sicurezza.
L’idea progettuale presentata oggi prevede che al posto del tram vengano utilizzati treni che già corrono tra SMN e Rovezzano, potenziandoli, e venga presa parte del sedime ferroviario, secondo per altro, a quanto dichiarato, previsioni già esistenti nel POC, per fare le fermate (una alle Cure, una alla Menarini, una alla Costoli etc) necessarie. Fermate che poi verrebbero servite dal TPL intermodale.
“L’ombra salvata -conculude Schmidt- è pari a 5 capi di calcio, che permette un assorbimento di 55 tonnellate anno di C02. Inoltre mettiamo in sicurezza largo Giannarelli, realizzaimo un parcheggio da 1200 posti che verrà collegato con la stazione di Campo di Marte attraverso un tapis roulant. Infine, ma non meno importante, salveremo anche l’economia e la socialità della zona, a partire dal Viale dei Mille, che non verrà sacrificato ai biari della tramivia”