In attesa di comunicazioni della commissione ministeriale, il Comune da parte sua ribadisce di aver completato tutto nei tempi previsti e le ditte hanno iniziato a togliere le recinzioni di cantiere.
Non ci sarà oggi a Firenze la programmata inaugurazione della nuova linea 3 della tramvia (stazione – Careggi). La commissione Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti Fissi) del ministero per le Infrastrutture, a cui spetta dare l’ultimo via libera per la messa in esercizio, si esprimerà infatti al riguardo, a quanto si apprende, solo in giornata per poi comunicare la decisione a Gest, la società che gestisce nel capoluogo toscano le linee tramviarie. L’inaugurazione sarà dunque rinviata ad un’altra data.
In attesa di comunicazioni della commissione ministeriale, il Comune da parte sua ribadisce di aver completato tutto nei tempi previsti e le ditte hanno iniziato a togliere le recinzioni di cantiere.
“Il sindaco Dario Nardella ha perso la scommessa sulla tramvia, e non solo quella. A Firenze la tramvia non parte, si chiede comunque agli utenti di pagare di più per un servizio che non funziona e si mantiene il costo del biglietto via sms più caro. Ricordo che il sindaco il 30 ottobre dell’anno scorso dichiarò che l’aumento sarebbe stato contestuale all’avvio delle due linee tramviarie e che non avrebbe toccato gli abbonamenti. E’ evidente che Nardella non ha mantenuto nessuna delle due promesse”. Così in una nota la
consigliera comunale del M5S Arianna Xekalos.
“A Livorno abbiamo scelto diversamente, abbiamo fatto in modo che gli aumenti non ricadano sui fruitori del servizio, facendo pagare il rincaro direttamente al Comune – aggiunge la consigliera -. A Firenze invece si è scelto di far pagare i cittadini e nel frattempo si è letteralmente distrutto il servizio di trasporto pubblico, che non è in grado di collegare tutta la città, nè Firenze con le altre città dell’area metropolitana. Un Comune responsabile avrebbe reso il servizio efficiente e poi avrebbe ragionato sull’eventuale
rincaro”.