Tramvia – Taglio del nastro ed entrata in funzione per un nuovo tratto delle tramvia fiorentina: sei fermate e quasi due chilometri e mezzo (un po’ meno del doppio tra andata e ritorno) che allungano la linea T2 da Peretola a piazza Unità d’Italia con una variante che attorno alla Fortezza da Basso si allunga verso il cuore del centro storico verso viale Lavagnini, Poliziano, il Parterre in Piazza della libertà, via Cavour, San Marco e La Marmora per poi tornare verso viale Matteotti.
Interviste di Raffaele Palumbo
I lavori sono iniziati nel 2022 e l’opera è stata finanziata con 67 milioni, di cui 7 milioni e 200 mila euro arrivano dal Pnrr. Sulla linea passerà nelle ore di punta un tram ogni quattro minuti e mezzo, ottocento nell’arco di tutto il giorno da Peretola, e per due settimane il tratto dalla “Lavagnini-Fortezza” a “San Marco Università” sarà gratuito per tutti.
Alla cerimonia, che si è svolta in piazza San Marco con il taglio del nastro, hanno partecipato oltre alla sindaca Funaro l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvie Andrea Giorgio, il presidente della Regione Eugenio Giani, l’amministratore delegato di Gest Denis Ratto, il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni, l’europarlamentare già sindaco di Firenze Dario Nardella, Stefano Giorgetti già assessore alla Mobilità, numerosi assessori della giunta, consiglieri comunali e di quartiere, rappresentanti delle imprese che hanno eseguito i lavori e numerosi cittadini.
“Oggi è uno dei momenti più importanti da quando sono sindaca” ha detto Funaro. “Questa è una inaugurazione a cui teniamo particolarmente, è uno dei momenti cruciali della nostra amministrazione perché con il progetto delle tramvie non stiamo semplicemente collegando quartieri o costruendo un percorso più rapido: stiamo unendo la città e la stiamo portando nel futuro, con una mobilità sostenibile e con un progetto vero e proprio di connessione con i comuni dell’area metropolitana. I numeri parlano da soli” ha continuato la sindaca. “Da oggi ci sono 6 nuove fermate che si uniscono alle linee precedenti, con 2,5 km in più delle nostre tramvie. Una risposta che arriva ai nostri cittadini perché usare la tramvia significa avere meno auto, meno inquinamento, più sostenibilità e una mobilità migliore nella nostra città. Siamo perciò particolarmente orgogliosi di inaugurare questa linea. Chiediamo però ancora un po’ di pazienza in più ai nostri cittadini perché da oggi partono anche i lavori della nuova linea che porterà a Bagno a Ripoli. Sappiamo che sarà un periodo complicato, ma poi il risultato sarà quello che stiamo vivendo oggi in questa piazza con questa nuova linea. Vorrei condividere con voi anche un pensiero che abbiamo avuto e una intitolazione che vogliamo fare: piazza San Marco è uno dei punti di accesso al nostro centro storico, un punto importante che simbolicamente ricorda anche un sindaco molto amato della nostra città, Giorgio La Pira. Per questo abbiamo deciso di dedicargli questa fermata affinchè non solo noi fiorentini ma tutti i cittadini che arrivano possano leggere il suo nome”. La sindaca ha poi ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della nuova linea Fortezza – San Marco, dai lavoratori alle ditte costruttrici, dall’ex sindaco Dario Nardella all’ex assessore Stefano Giorgetti – presenti all’inaugurazione – per passare ai vertici delle aziende costruttrici, ai gestori della tramvia, a tutti gli uffici e i tecnici del Comune e non che ogni giorno ci hanno lavorato.
“Oggi è un grande giorno per la nostra città: è il giorno in cui entra in servizio la linea per il centro storico e in cui iniziano i cantieri della nuova linea per Bagno a Ripoli – ha dichiarato l’assessore Giorgio – . È una città che cambia continuamente e non si ferma mai. È anche una giornata di orgoglio perché la tramvia è una scelta politica che rivendichiamo e che vogliamo portare avanti con decisione per poter andare verso una città più sostenibile, in cui il trasporto pubblico diventa un diritto di tutti, verso una città in cui il tram unisce la città e le persone”.
Da oggi e per due settimane i passeggeri potranno viaggiare gratuitamente sulla nuova tratta della T2 tra le fermate Lavagnini-Fortezza e San Marco Università.
Qualche info sulla nuova T2
Con l’apertura della tratta della VACS si aggiungono sei fermate alla T2 Peretola-stazione SMN, allungando il percorso di circa 2,5 km (ovvero 5 km considerando andata e ritorno) complessivamente quindi la linea diventa di 7,8 km lineari (15,6 km andata e ritorno).
I tempi di percorrenza previsti in totale da Peretola a San Marco, sono di circa 35 minuti. GEST garantisce circa 800 corse al giorno sulla T2, dalle 5.00 alle 00.30, che il venerdì e il sabato sono prolungate fino alle 2.00 di notte. Nelle ore di punta sulla T2 i tram viaggiano ogni 4 minuti e mezzo circa.
I passeggeri stimati per questo tratto sono oltre 3,4 milioni che si aggiungeranno a quelli che già utilizzano la T2 (nel 2024 sono stati 11.536.417). Ulteriori riduzioni sono previste anche per le emissioni di Co2 e per il numero delle auto in circolazione: per lo smog 1.300 kg/anno che si sommeranno ai 6.800 kg della “vecchia” T2; per i veicoli privati ulteriori 2.600 le auto in meno ogni giorno in aggiunta alle quasi 13.600 attuali.
“La tramvia non è solo fiorentina, ma un’opera che collegherà l’intera area metropolitana – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Abbiamo infatti ormai trovato le risorse e sono già partiti i lavori per Bagno a Ripoli, a cui seguirà la linea per Campi, Bisenzio e Sesto Fiorentino”. “Diventa qundi – aggiunge – una rete tranviaria di grande potenzialità, che in prospettiva potrà raggiungere Prato: soprattutto si tratta di un modello di trasporto vincente, efficiente ed ecologico, veloce come una metropolitana perchè a differenza di Roma o Milano non convive con le corsie di biciclette, taxi ed altri mezzi, ma.dove, a differenza della metropolitana, non devi perdere tempo nello scendere o risalire da sottoterra. Un modello consacrato dal successo di quasi 40 milioni di biglietti venduti l’anno scorso”.
La linea 2 della tramvia fiorentina, entrata in funzione nel 2019 insieme alla linea T1 Villa Costanza–Careggi, è stata cofinanziata dalla Regione Toscana attraverso i fondi europei del Por-Fesr con un contributo totale – compresa la quota Ue e dello Stato – di oltre 50 milioni di euro. In futuro le tranvia si allungherà dall’aeroporto di Peretola fino a Sesto Fiorentino e da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli e Rovezzano.
All’inaugurazione era presente anche l’assessore ai trasporti della Toscana, Stefano Baccelli.“Puntiamo alla mobilità sostenibile. Questa tranvia – sottolinea – è importante per Firenze ma si tratta di una sistema sempre più collegato e interconnesso con le linee ferroviarie regionali. Nel primo lotto della linea per Sesto è prevista infatti una fermata alla stazione di Firenze Castello, da dove i viareggini, lucchesi e pistoiesi potranno scendere e salire in tranvia. A breve ci sarà anche una nuova fermata su viale Guidoni, a beneficio di chi arriva in treno dall’area pisana. Già presentato in giunta anche il progetto per il primo lotto della Prato-Firenze“.